Contro la NATO con i Vietgong / FalceMartello

Tipologia Iconografica
Data cronica
circa 1967
Contro la NATO con i Vietgong / FalceMartello, [Italia, 1967?]
Contro la NATO con i Vietgong / FalceMartello, [Italia, 1967?]

Tipologia

1 foglio

Contenuto

Volantino di propaganda politica.

FALCEMARTELLO.

L'imperialismo è guerra e la NATO è lo strumento di guerra dell'imperialismo.

La guerriglia contro l'imperialismo e la lotta contro la NATO si fondono in un solo concetto: Guerra alla Guerra, cioè guerra all'imperialismo e alle sue armate.

L'imperialismo è oppressione economica dei grandi gruppi capitalistici tesa allo sfruttamento del proletariato e dei popoli poveri di tutto il mondo. Le diverse nazioni imperialistiche si radunano nella NATO per creare una grande potenza di oppressione.

Nella NATO opera come principale alleato il capitale imperialistico italiano. Alla testa di tutte queste nazioni dirige il grande maestro del crimine: l'imperialismo americano.

Il potere borghese italiano, con Moro e Nenni, tramite la NATO, partecipa alle operazioni di gendarmeria internazionale e alla guerra nel Vietnam.

L'uscita dell'Italia dalla NATO non sarà mai possibile senza battere il potere borghese. Per questo uscire dalla NATO non può significare indipendenza nazionale. I capitalisti staranno sempre con i capitalisti e gli operai devono sempre stare con gli operai. Occorre uscire dalla NATO per aderire all'internazionalismo proletario e al fronte di lotta contro l'imperialismo guerrafondaio.

Quando i politicanti opportunisti ammorbidiscono la loro lotta contro la NATO significa che si preparano ad entrare nel governo borghese divenendone schiavi.

Per questo ridare vigore alla lotta contro la NATO significa tracciare una netta linea discriminante fra chi sta all'opposizione rivoluzionaria e chi si inserisce nella politica del privilegio e del tradimento di classe.

Dalle forze fresche e avanzate del proletariato italiano deve partire l'azione per cacciare le basi militari della NATO. Stare con i Vietgong significa colpire l'esercito imperialista. Colpire il soldato che ci sta vicino, che si prepara a partire per il Vietnam.

Questa è la parola d'ordine del compagno Che Guevara:

COLPIRE IL SOLDATO NEMICO OVUNQUE SIA, ANCHE QUANDO SI RIPOSA, QUANDO CREDE DI ESSERE FRA AMICI, PERCHE' NON GLI SIA CONCESSA PACE, SINO A CHE NON RINUNCERA' AD ESSERE ASSASSINO DI PROFESSIONE.

Mantenendo questa coerente unità fra internazionalismo e lotta nazionale, svilupperemo una nuova forza e una nuova coscienza d'avanguardia. Indeboliremo le possibilità di ritirata e di copertura del nemico italiano. Lo mostreremo alle nostre masse per il suo carattere criminale.

Sconfiggeremo il riformismo e la coesistenza fra oppressi e oppressori. Libereremo tutta l'energia rivoluzionaria della classe operaia e delle masse italiane.

CONTRO LA NATO
CON I VIETGONG 

CONTRO LA NATO CON I VIETGONG.

Luogo e data di pubblicazione non indicati presumibilmente Cologno Monzese, 1967.

Dimensioni

Altezza
46,0 cm
Larghezza
23,0 cm

Note dell'archivista

Data di acquisizione: October 11 2016 Archivio carte S. Lischi Fondo fogli volanti

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Ente

provincia