A chi serve la provocazione? / La Lega dei comunisti
Tipologia Iconografica
Data cronica
- 1969
Tipologia
- 1 foglio
Contenuto
- Volantino di propaganda politica.
A CHI SERVE LA PROVOCAZIONE?
Un attentato odioso e infame è stato compiuto a Milano e a Roma. Sono morte e sono rimaste ferite decine di persone. E' l'ultima tappa di una "escalation" di attentati terroristici fascisti e reazionari da cui poi lo stato, sotto la spinta dell'opinione pubblica mossa dai padroni, prende le mosse per colpire a sinistra e per tentare di isolare la classe operaia in lotta.
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Ma a chi serve la provocazione? Serve a certi padroni, legati ad ambienti internazionali reazionari (Grecia, CIA), che tentano così di giocare la loro ultima carta per esercitare pressioni verso destra ed evitare così che passi il disegno riformista che si è delineato ultimamente e che li vedrebbe definitivamente messi fuori gioco.
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A noi questa violenza ci è odiosa, come quella che i padroni e il loro stato, dietro tante belle parole democratiche, esercitano continuamente e in modo unilaterale verso tutti gli sfruttati. Noi non andiamo a giro a uccidere degli innocenti. La nostra forza è la forza degli sfruttati che vogliono una società diversa, una società senza violenza. E' una forza più che sufficiente. Per questo le provocazioni e le intimidazioni non ci fanno alcuna paura.
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LA LEGA DEI COMUNISTI
cicl. in proprio 15/12/1969
Suppl. a Nuovo Impegno
Aut. Trib. Pisa n° 10/65.
Luogo e data di pubblicazione desunti dal testo: Pisa, 15 dicembre 1969.
Dimensioni
- Altezza
- 33,0 cm
- Larghezza
- 22,0 cm
Note dell'archivista
- Data di acquisizione: October 11 2016 Archivio carte S. Lischi Fondo fogli volanti
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