Agli operai e agli studenti di tutte le città / L'Assemblea degli operai e studenti che hanno partecipato alla lotta
Tipologia Iconografica
Data cronica
- 1969
Tipologia
- 1 foglio [(2) p.]
Contenuto
- Volantino di propaganda politica.
Agli operai e agli studenti di tutte le città
Gli operai e gli studenti che sono stati protagonisti dei duri scontri con la polizia e i carabinieri sabato e lunedì a Pisa, si rivolgono a voi per smascherare le menzogne diffuse dalla stampa e dalla RAI-TV, e per proporvi un giudizio politico sul significato degli avvenimenti di Pisa.
Innanzitutto, come già era successo a gennaio a Viareggio, la polizia, il governo, la magistratura e la stampa tentano di negare che il giovane compagno morto sia stato ucciso dalla polizia. In realtà decine di noi hanno visto che è stato colpito, a distanza ravvicinata, da una granata lacrimogena sparata ad altezza d'uomo.
Ma la cosa più sporca è il tentativo di far passare la lotta di Pisa per uno scontro tra estremisti di opposte fazioni, fascisti da una parte e compagni di Potere Operaio dall'altra. In questo modo si vuole oscurare l'ampiezza di una fortissima lotta proletaria, ricondurre la direzione all'interno di una generica mobilitazione antifascista, e isolarla dallo sviluppo generale delle lotte operaie in tutta Italia.
CHE COSA E' SUCCESSO IN REALTA' A PISA?
Che una lurida provocazione - l'aggressione armata contro due giovani compagni - e la risposta conseguente sono state coscientemente usate dalla polizia e dal governo per attuare una repressione durissima, culminata nell'uccisione di uno studente di 22 anni, nel ferimento grave di cento altri, e nello stato d'assedio imposto ad un'intera città.
In due occasioni, in vere e proprie battaglie durate ore e ore, non i gruppetti estremisti, ma la popolazione proletaria di Pisa, dagli operai agli studenti ai giovani disoccupati alle donne, si è battuta contro la violenza poliziesca mostrando quale forza, coscienza e coraggio anima oggi la lotta degli sfruttati uniti. Dopo Avola, Battipaglia, Torino corso Traiano, sono stati i proletari di Pisa a ripagare la violenza dello stato borghese con la sua stessa moneta.
[...]
I PROLETARI IN LOTTA NON SI FERMANO A COMMEMORARE E PIANGERE I LORO MORTI; PER ONORARE UN COMPAGNO CADUTO IN NOME DELL'EMANCIPAZIONE DALLA SFRUTTAMENTO, C'E' UN UNICO MODO:
CONTINUARE LA LOTTA
Pisa, 28.10.1969
L'Assemblea degli operai e studenti che hanno partecipato alla lotta.
Luogo e data di pubblicazione desunti dal testo: Pisa, 28 ottobre 1969.
Descrizione fisica
- Testo impresso nel recto e nel verso.
Dimensioni
- Altezza
- 35,0 cm
- Larghezza
- 25,0 cm
Note dell'archivista
- Data di acquisizione: October 3 2016 Archivio carte S. Lischi Fondo fogli volanti
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