Mario Lupo assassinato dai fascisti : è vissuto per il comunismo, è morto per il comunismo / Lotta continua

Tipologia Iconografica
Data cronica
1972
Mario Lupo assassinato dai fascisti, Lotta continua, Roma, 1972
Mario Lupo assassinato dai fascisti, Lotta continua, Roma, 1972

Tipologia

1 manifesto

Contenuto

Manifesto di propaganda politica di protesta contro l'assassinio del militante comunista Mario Lupo:

"Mario Lupo assassinato dai fascisti
È vissuto per il comunismo, è morto per il comunismo

Parma, agosto 1922 - 20.000 squadristi fascisti armati e protetti dallo stato attaccano la città. I proletari di Parma, guidati dagli Arditi del Popolo, rispondono vittoriosamente per cinque giorni. Parma rossa dimostra eroicamente che l'unità armata dei proletari può vincere. 

Agosto 1972 - Al servizio della reazione padronale, la D.C. di Andreotti costruisce il fascismo di stato: a 50 anni di distanza dalla marcia su Roma; il regime borghese spalanca le porte al boia repubblichino Almirante. 

Parma, 25 agosto 1972 - Gli squadristi tornano allo scoperto. Mario Lupo, manovale, emigrato siciliano, giovane comunista, viene assassinato vigliaccamente da una banda di criminali del M.S.I. I proletari di Parma hanno risposto. L'opportunismo è stato messo a tacere. L'antifascismo è tornato nelle mani delle masse. "Via tutti i fascisti" hanno detto. La sede del M.S.I. è stata distrutta, nei quartieri è stato ricostruito il potere proletario, al funerale del compagno Lupo 50.000 persone hanno tenuto città e hanno dimostrato davanti alla Prefettura la volontà di spazzare via l'alleanza tra vecchia e il nuovo fascismo, tra gli squadristi del M.S.I. e il governo democristiano.

L'assassinio di Mario Lupo ha fatto rivivere nella coscienza e nell'azione di massa la forza degli Arditi del popolo del 1922, la forza della lotta popolare che nel luglio del '60 spazzò via il fascista Tambroni.
Parma rossa ha aperto il nuovo autunno proletario.
Mario Lupo, assassinato dai fascisti. Franco Serantini, assassinato dalla polizia.
Sono vissuti per il comunismo, sono morti per il comunismo. Il loro ricordo è consegnato a tutti i proletari e alla loro lotta.
Lotta continua".

Suppl. al n. 118 del quotidiano «Lotta continua».

Luogo di edizione e data desunta dal testo: Roma, 1972.

Descrizione fisica

Il manifesto è stampato a un colore: seppia scuro su carta bianca. Al centro del manifesto è riprodotta una delle foto storiche delle barricate d'Oltretorrente degli antifascisti di Parma contro le squadre fasciste di Italo Balbo dell'agosto del 1922.

Dimensioni

Altezza
102,0 cm
Larghezza
70,0 cm

Note dell'archivista

Fondo Frezza

Link esterni

Ente

provincia