Monumento in memoria dei caduti partigiani
Tipologia Oggetto
Data cronica
- June 4 1950
Tipologia
- Monumento
Indicazioni sul soggetto
- Filippo Pernisa (Massa Lombarda - RA - 14 gennaio 1878 - 24 ottobre 1943). Anarchico attivo fin dall'ultimo decennio dell'Ottocento, è impegnato sindacalmente nella Lega Facchini (Unione sindacale italiana). Amico intimo di Armando Borghi, leader dell'organizzazione anarcosindacalista, Pernisa è tra i protagonisti della sua zona durante l'agitazione della Settimana rossa (giugno 1914). Dopo il Biennio rosso è uno dei più tenaci antifascisti e nel 1943 partecipa alla costituzione del Comitato di liberazione nazionale della sua città. Il 24 ottobre 1943, Pernisa cerca di impedire ai fascisti ritornati a Massa Lombarda di compiere violenze contro la popolazione ma viene ucciso in strada. L’intera cittadinanza massese partecipa ai funerali del generoso libertario e nel dopoguerra il gruppo anarchico locale si ricostituisce con il nome “Gruppo anarchico Filippo Pernisa”.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Combatterono e morirono / perché fosse rovesciato / il fronte maledetto / dei servi sempre servi / contro i padroni / delle guerre sbagliate / lotta partigiana / 8 settembre 1943 / 25 aprile 1945 [seguono i nomi di 50 partigiani e antifascisti di Massa Lombarda morti durante la Guerra di liberazione, tra questi l'anarchico Filippo Pernisa].
Descrizione fisica
- Monumento in pietra e mattoni progettato dall'architetto Alfredo Leorati, composto da una base rettangolare su cui sono appoggiate 25 travi di cemento armato con ai lati incisi i nomi dei partigiani morti durante la Guerra di Liberazione.
Condizione giuridica
- Comune di Massa Lombarda
Fonti collegate
- La memoria della Resistenza nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, a cura di G. Casadio, vol. 2, I comuni di Alfonsine ... [et al.], Ravenna, Longo, 1995, pp. 211-212.
Note
- Ubicazione: Massa Lombardia, Piazza Umberto Ricci