Ai martiri della libertà fucilati dai nazifascisti in questa caserma. Cagno Dario ... [et al.]

Tipologia Oggetto
Data cronica
circa 1945
Lapide ai martiri antifascisti, Torino
Lapide ai martiri antifascisti, Torino

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Dario Cagno nasce a Torino l'11 agosto 1899. Appena quattordicenne si imbarca a Genova su una nave mercantile; viaggia in vari paesi fino a quando, negli anni della Prima guerra mondiale, non viene rimpatriato coattivamente dagli Stati Uniti. Durante il regime fascista, continua la sua attività politica e dopo un tentativo di espatrio nel luglio 1932, riesce a passare in Francia nel novembre dello stesso anno. Arrestato al rimpatrio nel 1934, viene inviato al confinato a Ponza per tre anni e riassegnato in seguito al confino per altri cinque anni (Ponza, Ventotene, Pisticci, Castel di Guido). È liberato condizionalmente nel 1942. Rientrato a Torino dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, si stabilisce in via Accademia Albertina 38 e quasi subito inizia la militanza in un gruppo anarco-comunista citttadino. Arrestato il 27 ottobre 1943, con il giovane Ateo Garemi, è processato e condannato a morte dal Tribunale speciale di Torino per complicità nell'uccisione di Domenico Giardina, seniore della Milizia. All'alba del 22 dicembre 1943 Cagno e Garemi vengono fucilati nella caserma Montegrappa.

Iscrizioni

Trascrizione
C.V.L. / Ai martiri della libertà / fucilati dai nazifascisti / in questa caserma / Cagno Dario 21-12-1943 / Garemi Ateo Tommaso 21-12-1943 / Ballari Rinaldo 4-1-1944 / Giudice Cesare 4-1-1944 / Pesce Carlo 6-2-1944 / Barattero Filippo 6-2-1944  / Caldo Giuseppe 6-2-1944 / Lanzetti Giovanni 15-3-1944.
Il Comune di Torino

Descrizione fisica

Lapide di marmo.

Condizione giuridica

Comune di Torino

Fonti collegate

Dario Cagno, «Era nuova», 21 lug. 1945.
F. Giulietti, Dario Cagno, in Dizionario biografico degli anarchici italiani, diretto da M. Antonioli … [et al.], 2. vol., Pisa, BFS, 2003-04, vol. 1, pp. 289-290.
Le pietre della libertà. Un percorso della memoria, [a cura della] Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione, Torino, Cooperativa di consumo e mutua assistenza, 1995, p. 127.

Note

La targa è stata collocata in ricordo dei fucilati nella caserma Monte Grappa, sede, dopo l'8 settembre 1943, dei reparti fascisti della X Flottiglia Mas. La lapide è stata rimossa ed è in deposito presso il Comune di Torino.
Ubicazione: Torino, Corso IV Novembre 3, Caserma Monte Grappa.

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Ente

Persona

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