​ASARA, Romeo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​ASARA, Romeo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Milano
Data di nascita
23/02/1896
Luogo di morte
Milano
Data di morte
23/12/1957

Attività e/o professione

Qualifica
Meccanico

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Milano il 23 febbraio 1896 da Samuele e Letizia Vegetti. Frequenta le scuole elementari, esercita il mestiere di meccanico ed è considerato “lavoratore assiduo”. Entra ancora giovane nel movimento anarchico, svolge attiva propaganda ed è in stretto contatto con Mario Mantovani, Angelo Damonti, Fioravante Meniconi e Angelo Rognoni. Subisce vari arresti e condanne per reati comuni ed anche per “favoreggiamento in diserzione”. Membro del Comitato pro Vittime politiche, nel giugno 1929 è arrestato e denunciato al Tribunale speciale, insieme con il ferroviere Giuseppe Peretti, Domenico Guadagnini, Gino Bibbi e altri, accusato anche di detenzione di “macchinario idoneo a confezionare macchine esplodenti”. Assolto per insufficienza di prove, alla fine del 1929 viene assegnato al confino di polizia per tre anni e destinato a Ponza. Un opportuno ricovero al manicomio di Mombello gli evita il confino che è commutato in un biennio di ammonizione. Negli anni ’30 risiede a Milano dove esercita in proprio la professione di disegnatore, senza dar luogo a ri-lievi. Mantiene tuttavia contatti con Alfredo Brocheri, organizzatore di espatri clandestini e incontra Michele Schirru, quando questi, nell’aprile-maggio 1930, è a Milano. Considerato tuttavia pericoloso, allo scoppio della guerra, nel giugno 1940, A. è internato nel campo di concentramento di Collefiorito e poi, nel dicembre 1940, in quello di Manfredonia. Rilasciato, ritorna a Milano e dopo l’8 settembre fa perdere le sue tracce. Partecipa alla resistenza, è arrestato due volte, torturato e deportato in Germania. Sfuggito alla deportazione, A. raggiunge di nuovo i partigiani. Nel dopoguerra partecipa alle attività del movimento anarchico milanese. Muore il 23 dicembre 1957. (M. Antonioli) 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen. M[ario] M[antovani], Il milanese “Romeo” ci lascia, «Umanità nova», 12 gen. 1958.
 
Bibliografia: M. De Agostini, Il Movimento anarchico milanese nella Resistenza e nell’immediato dopoguerra, Tesi di laurea, Università di Milano, aa. 1979/80; F. Bertolucci, Gli anarchici italiani deportati in Germania durante il Secondo conflitto mondiale, «A : rivista anarchica», aprile 2017, pp. 63-98.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

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Tema

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