A Massimiliano Trombelli, ferito a Domokos e morto a Calcide
Tipologia Oggetto
Data cronica
- April 1899
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Nel febbraio 1897 l’insurrezione di Candia (Creta) contro il dominio turco risveglia in tutta Italia un movimento di solidarietà di carattere garibaldino che unisce democratici, repubblicani, socialisti e anarchici. Anche a Verona si forma un Comitato Pro-Candia, che organizza un comizio pubblico il 4 marzo. Poche settimane dopo, alcuni giovani veronesi si uniscono ai volontari che giungono in Grecia al seguito, tra gli altri, di Amilcare Cipriani e Ricciotti Garibaldi. Si tratta di Giulio Rossi e Sante Dionisi, anarchici; Gianfranco Zini, socialista; Luigi De Tavonati, simpatizzante anarchico; Massimiliano Trombelli, giovane tipografo. I volontari veronesi combattono a Domokos nell’ultimo, decisivo scontro del 16 maggio. Zini viene ferito a una coscia e Trombelli, in modo grave, all’inguine: muore in un ospedale di Calcide ai primi di giugno, per le conseguenze della ferita. Tornato a Verona, Giulio Rossi si trasferisce poi a Londra, dove sarà al fianco di Errico Malatesta nel gruppo di anarchici italiani della capitale britannica.
Iscrizioni
- Trascrizione
- In questa casa abitò / MASSIMILIANO TROMBELLI / di S. Agata Bolognese / che ferito a Domokos / combattendo per l'unità politica dei greci / morì diciassettenne a Calcide / il 2 giugno 1897.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo
Condizione giuridica
- Comune di Verona
Fonti collegate
- A. Dilemmi, Il naso rotto di Paolo Veronese. Anarchismo e conflittualità sociale a Verona (1867-1928), Pisa, BFS, 2006.
M. Antonioli, La compagnia della morte. Gli anarchici garibaldini nella guerra greco-turca del 1897. Ritratto di gruppo, in Id., Sentinelle perdute. Gli anarchici, la morte, la guerra, Pisa, BFS, 2009.
Per Giulio Rossi e Sante Dionisi cfr. anche Dizionario biografico degli anarchici italiani, 2 tomi, Pisa, BFS, 2003-04, ad nomen.
Note
- Ubicazione: Verona, Piazza Cittadella 15