Ai caduti del 2° Comitato di liberazione nazionale
Tipologia Oggetto
Data cronica
- April 25 1989
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Fra la fine di giugno e i primi di luglio del 1944 i componenti e fiancheggiatori del secondo CLN provinciale di Verona Guglielmo Bravo (comunista), Angelo Butturini (socialista), Giuseppe Deambrogi (comunista), Giovanni Domaschi (anarchico), Giuseppe Marconcini (socialista), Francesco Viviani (azionista), Vittore Bocchetta (studente antifascista) e i loro consiglieri militari (il colonnello Paolo Rossi, il maggiore Arturo Zenorini) sono arrestati e condotti inizialmente alle casermette di Montorio Veronese, dove vengono brutalmente torturati, poi rinchiusi nel carcere degli Scalzi. Trasferiti nel campo di concentramento di Bolzano il 25 agosto, vengono deportati in Germania in vari campi di sterminio e soltanto Bocchetta, Rossi e Zenorini faranno ritorno.
Pietro Melloni (“Misero”, comunista), membro del terzo CLN ricostituito nell’estate del 1943, viene arrestato dalle SS nell’ottobre dello stesso anno durante un’azione di sabotaggio e anch’egli deportato in Germania.
Il ruolo dell’operaio anarchico Giovanni Domaschi (Verona, 30 dicembre 1891 - Dachau, 23 febbraio 1945) nel CLN rappresenta bene l’autorevolezza che si era guadagnato come antifascista nei lunghi anni di detenzione e di confino, fino al ritorno a Verona dove aveva riallacciato i contatti con conoscenti e compagni di lotta del primo dopoguerra, organizzatori del secondo CLN cittadino che assieme alle nuove giovani leve promuovono i primi nuclei della Resistenza.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Nei campi di sterminio nazisti / vinti dagli atroci supplizi / caddero
GUGLIELMO BRAVO
1944 KZ FLOSSENBURG
ANGELO BUTTURINI
1945 KZ BERGEN-BELSEN
GIUSEPPE DE AMBROGI
1944 KZ HERSBRUCK
GIOVANNI DOMASCHI
1945 KZ DACHAU
GIUSEPPE MARCONCINI
1945 KZ MAUTHAUSEN-GUSEN
PIETRO MELONI
1945 KZ MAUTHAUSEN-GUSEN
FRANCESCO VIVIANI
1945 KZ BUCHENWALD-WEIMAR
componenti il secondo Comitato / di Liberazione Nazionale di Verona / l'Amministrazione civica / ne affida la memoria ai cittadini.
25 aprile 1989
Descrizione fisica
- Lapide di marmo
Condizione giuridica
- Comune di Verona
Fonti collegate
- G. Domaschi, Le mie prigioni e le mie evasioni. Memorie di un anarchico veronese dal carcere e dal confino fascista, a cura di A. Dilemmi, Sommacampagna-Verona, Cierre edizioni-Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, 2007.
O. Domenichini, Verona 1943-1945: guerra civile, delazioni e torture, in Dal fascio alla fiamma. Fascisti a Verona dalle origini al MSI, a cura di E. Franzina, Sommacampagna (VR), Cierre edizioni 2010.
M. Zangarini, Storia della Resistenza veronese, Sommacampagna-Verona, Cierre edizioni-Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, 2012.
A. Tumicelli, Partigiani di pianura. Storia della Resistenza nel Sudovest veronese, Sommacampagna-Verona, Cierre edizioni-Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea 2013.
Note
- Ubicazione: Verona, Palazzo Barbieri, Piazza Brà