Giordano Bruno

Tipologia Oggetto
Data cronica
June 9 1889
Lapide a Giordano Bruno, Jesi
Lapide a Giordano Bruno, Jesi

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Giordano Bruno, nato Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano, che per aver contrapposto all’astronomia di Tolomeo quella di Copernico, ripudiando l’Aristotelismo, venne arrestato e condannato al rogo dalla Chiesa cattolica con l'accusa di eresia. A cavallo fra Otto e Novecento il suo nome, insieme a quello di Galileo Galilei, diventa il simbolo della battaglia del libero pensiero contro l'influenza e il potere della Chiesa cattolica. La figura del filosofo di Nola, a partire dall'inaugurazione del monumento di Ettore Ferrari in piazza Campo de' fiori a Roma nel 1889, subisce una specie di "santificazione laica". La collocazione di monumenti, soprattutto in epoca giolittiana è testimonianza di un ampio fronte anticlericale che unisce massoni e repubblicani, socialisti e anarchici.

Iscrizioni

Trascrizione
In questo luogo / già sede della Santa Inquisizione / Oggi stanza di studi civili / A / GIORDANO BRUNO / vittima della tirannide sacerdotale / martire del libero pensiero / i cittadini di Jesi / annuente il Municipio / posero / Jesi 9 giugno 1889.

Descrizione fisica

Lapide di marmo

Condizione giuridica

Comune di Jesi

Note

Ubicazione: Jesi, Piazza Federico II, n. 4 al lato destro della facciata del Complesso di S. Floriano

Collezione

Ente

città