Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti
Tipologia Oggetto
Data cronica
- November 14 1998
Tipologia
- Monumento
Indicazioni sul soggetto
- Ferdinando Sacco (Torremaggiore, Foggia, 22 aprile 1891-Charlestown, 23 agosto 1927), conosciuto come Nicola di professione ciabattino, e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto, 11 giugno 1888-Charlestown, 23 agosto 1927), pescivendolo che gli amici chiamavano affettuosamente Tumlin, sono stati due lavoratori anarchici italiani che vennero arrestati, processati e giustiziati negli USA, con l'accusa di omicidio di un contabile e di una guardia di una fabbrica di calzature. Controverse e piene di contraddizioni furono le accuse contro i due anarchici che furono oggetto di un processo fortemente condizionato dal clima politico di “caccia alle streghe” e dai pregiudizi nei confronti degli italiani considerati nella stragrande maggioranza delinquenti e sovversivi. Neanche un reo confesso del crimine nel 1925 fece cambiare opinione ai giudici e alla polizia di Dedham nel Massachusetts. I due anarchici, nonostante una mobilitazione internazionale dei lavoratori, che con forza chiese fino all'ultimo istante la grazie e la liberazione dei due imputanti, vennero giustiziati il 23 agosto 1927 sulla sedia elettrica.
Iscrizioni
- Trascrizione
- DICHIARO
CHE OGNI STIGMA
ED OGNI ONTA
VENGANO PER SEMPRE
CANCELLATI
DAI NOMI DI
NICOLA SACCO
E
BARTOLOMEO
VANZETTI
DAI NOMI DELLE LORO
FAMIGLIE
E DEI DISCENDENTI
E DAL NOME DELLO STATO
DEL MASSACHUSETTS.
INVITO IL POPOLO
DEL NOSTRO STATO
A SOSTARE DAI SUOI EVENTI
IN MODO DA TRARRE
IL CORAGGIO
PER IMPEDIRE
ALLE FORZE
DELL'INTOLLERANZA
DELLA PAURA E DELL'ODIO
DI UNIRSI ANCORA
PER SOPRAFFARE
LA RAZIONALITÀ
E LA SAGGEZZA
CUI IL NOSTRO SISTEMA
LEGALE ASPIRA.
M. DUKAKIS
GOVERNATORE
MASSACHUSETTS — USA.
UN'ANIMA CHE HA AVUTO UN DIO PER CARCERE
VENE CHE A TANTO FUOCO HAN DATO UMORE
MIDOLLO CHE E' GLORIOSAMENTE ARSO
IL CORPO LASCERANNO NON L'ARDORE
ANCHE IN CENERE AVRANNO UN SENTIMENTO
SARAN TERRA MA TERRA INNAMORATA
Francisco de Quevedo
Descrizione fisica
- Il monumento sorge su un'area di 3,80x2,10 mt posta all'angolo sud ovest del viale centrale del cimitero. Il monumento si erge su una base in pietra di Apricena lavorata alla "sabbia", elevata di 30 cm rispetto al livello dei viali, ed è di forma ellittica posta lungo la diagonale maggiore del rettangolo. In uno dei settori della base è stata realizzata la nicchia per accogliere le ceneri di Nicola Sacco. Una pianta riprodotta nel monumento simboleggia la partecipazione di una parte del mondo che si rese compartecipe del dramma dei due martiri. sulla superficie del monumento è riprodotto il Castello di Torremaggiore, luogo d'origine di Nicola Sacco, mentre all'estremo opposto sono raffigurati dei grattacieli a simboleggiare il luogo di approdo dell'emigrante libertario. Il blocco poggia su una fascia di base in granito di colore nero e nella parte alta un piano inclinato, anch'esso in granito nero, simbolo di lutto. Il piano inclinato in ascesa,rappresenta le forze e i vari movimenti che hanno operato, non senza difficoltà, per il riconoscimento della innocenza dei due italiani. Nella parte alta sono incise le generalità e nella parte della base la data e il luogo del decesso. Al centro del blocco fuoriesce una "lastra-stele", rivestita in marmo Carrara Acqua Bianca. La particolarità della sua altezza e del rivestimento simboleggia la ricchezza e la purezza dei grattacieli americani. Il rivestimento è ancorato alla struttura con due profili in acciaio inox, elemento della tecnologia meccanica largamente impiegato nelle costruzioni americane. Su di essa è inciso in sintesi il proclama di riabilitazione del governatore M. Dukakìs e la poesia di Francisco de Quevedo. Tutto il monumento è delimitato da colonnine in ghisa a sostegno di una catena in ferro.
Condizione giuridica
- Comune di Torremaggiore
Fonti collegate
- S. Carlucci, In memoria di Sacco e Vanzetti, Torremaggiore, [s.n.], 1987.
A. Langone, L'anarchia è una prua per Sacco e Vanzetti. Torremaggiore, inaugurato ieri il monumento, «La Gazzetta del Mezzogiorno», 15 novembre 1998.
S. Carlucci, Torremaggiore, sotto il monumento appena inaugurato le ceneri di Sacco e Vanzetti, «Puglia», 21 novembre 1998, p. 11.
S. La Rocca, America, guardati e pentiti: noi onoriamo Sacco e Vanzetti. In Puglia una stele grida l'innocenza dei due anarchici giustiziati nel '27, «Oggi», 9 dicembre 1998.
S. Carlucci, Torremaggiore il monumento a Nicola Sacco, «Il Provinciale», dicembre 1998.
S. Carlucci, Il monumento a Sacco e Vanzetti a Torremaggiore, [s.n.t.], [1999].In memoria di Sacco e Vanzetti / Severino Carlucci
PubblicazioneTorremaggiore : [s.n.!, stampa 1987
Note
- Ubicazione: Torremaggiore (FG), Cimitero urbano, via G. Negri
Link esterni