Giordano Bruno
Tipologia Oggetto
Data cronica
- February 17 1912
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Giordano Bruno, nato Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano, che per aver contrapposto all’astronomia di Tolomeo quella di Copernico, ripudiando l’Aristotelismo, venne arrestato e condannato al rogo dalla Chiesa cattolica con l'accusa di eresia. A cavallo fra Otto e Novecento il suo nome, insieme a quello di Galileo Galilei, diventa il simbolo della battaglia del libero pensiero contro l'influenza e il potere della Chiesa cattolica. La figura del filosofo di Nola, a partire dall'inaugurazione del monumento di Ettore Ferrari in piazza Campo de' fiori a Roma nel 1889, subisce una specie di "santificazione laica". La collocazione di monumenti, soprattutto in epoca giolittiana è testimonianza di un ampio fronte anticlericale che unisce massoni e repubblicani, socialisti e anarchici.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Nel crepuscolo del medio evo / una fiammata orribile / distrusse in Roma / il corpo di GIORDANO BRUNO / lo spirito del filosofo / spiccando il volo / dal rogo papale / percorse il mondo / e lo irradiò di luce.
Il popolo di F.D. Guerrazzi iniziatrice l'Associazione del Libero pensiero, con questa pietra che fronteggia la triste memoria d'un passato feroce ed impuro volle glorificare il martire inneggiando il progresso che non ha limiti.
V.E. Marzocchini
Livorno, 17 febbraio 1912.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo
Fonti collegate
- Livorno anticlericale, «Il Corvo», periodico di battaglia anticlericale, Livorno, a. 9, n. 21 (feb.-marz. 1954), p. 1.
Note
- Ubicazione: Livorno, via Giordano Bruno (oggi via della Madonna)