Luigi Veronelli

Tipologia Oggetto
Data cronica
October 1 2010
Lapide a Luigi Veronelli, Massenzatico (Reggio Emilia)
Lapide a Luigi Veronelli, Massenzatico (Reggio Emilia)

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Luigi Veronelli (Milano, 2 febbraio 1926-Bergano, 29 novembre 2004) enologo, cuoco, gastronomo, editore e scrittore italiano di cultura libertaria. Come editore pubblica nel 1957 La questione sociale di Pierre-Joseph Proudhon e Historiettes, contes et fabliaux del Marchese De Sade; per questa seconda opera viene condannato, insieme ad Alberto Manfredi (autore dei disegni, poi assolto), a tre mesi di reclusione per il reato di pornografia (i volumi saranno poi messi al rogo nel 1958, nel cortile della procura di Varese). Negli anni Ottanta subisce anche una condanna a sei mesi di detenzione per aver istigato i contadini piemontesi alla rivolta, con l'occupazione della stazione di Asti e dell'autostrada, per protestare contro l'indifferenza della politica per i problemi dei contadini e dei piccoli produttori.Nel 1962 diventa (e lo rimarrà per ventun'anni) collaboratore de «Il Giorno». L'attività giornalistica lo impegnerà per tutta la vita anche con trasmissioni televisive come col programma A tavola alle 7, in cui conduce prima a fianco di Delia Scala e di Umberto Orsini, poi di Ave Ninchi e il Viaggio Sentimentale nell'Italia dei Vini (1979), dove realizza l'aggiornamento, provocatorio e di denuncia, della viticoltura italiana, con inchieste, interviste, proposte che hanno scosso quel mondo. La sua attività di ricerca e di approfondimento nel campo enogastronomico lo porta alla pubblicazione di alcune opere fondamentali, anche di carattere divulgativo. Da ricordare: I Vignaioli Storici, Cataloghi dei Vini d'Italia, dei Vini del Mondo, degli Spumanti e degli Champagne, delle Acqueviti e degli Oli extra-vergine, Alla ricerca dei cibi perdutiIl vino giusto, e la collana Guide Veronelli all'Italia piacevole. Nel 1989 fonda la seconda Veronelli Editore "col puntuale obiettivo di approfondire la classificazione dell'immenso patrimonio gastronomico nazionale e contribuire ad accrescere la conoscenza delle attrattive turistiche del paese più bello del mondo". La casa editrice ha cessato l'attività a fine 2010.

Iscrizioni

Trascrizione
A / GINO VERONELLI / che ha insegnato al mondo il / piacere della libertà e / la libertà del piacere.
Centro studi cucine del popolo, 2010.

Descrizione fisica

Lapide di marmo di Carrara posta sul lato sinistro della facciata della Casa del popolo di Massenzatico (Reggio Emilia).

Condizione giuridica

Comune di Reggio Emilia

Fonti collegate

G. Mura, Lambrusco nerissimo e anarchia, A rivista anarchica n. 348, novembre 2009;
Id., Le lezioni di Giorgi e Simoni, maestri dalla parte giusta, La Repubblica.it, 3 ottobre 2010.
 

Note

Ubicazione: Massenzatico, Casa del popolo, Via Ludwig van Beethoven, 94

Link esterni

Collezione

Ente