Giordano Bruno

Tipologia Oggetto
Data cronica
September 3 1911
Lapide a Giordano Bruno, Caldarola
Lapide a Giordano Bruno, Caldarola

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Giordano Bruno, nato Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano, che per aver contrapposto all’astronomia di Tolomeo quella di Copernico, ripudiando l’Aristotelismo, venne arrestato e condannato al rogo dalla Chiesa cattolica con l'accusa di eresia. A cavallo fra Otto e Novecento il suo nome, insieme a quello di Galileo Galilei, diventa il simbolo della battaglia del libero pensiero contro l'influenza e il potere della Chiesa cattolica. La figura del filosofo di Nola, a partire dall'inaugurazione del monumento di Ettore Ferrari in piazza Campo de' fiori a Roma nel 1889, subisce una specie di "santificazione laica". La collocazione di monumenti, soprattutto in epoca giolittiana è testimonianza di un ampio fronte anticlericale che unisce massoni e repubblicani, socialisti e anarchici.

Iscrizioni

Trascrizione
MDC MDCCCXI / Gli tagliarono la lingua / che disse penso invece di credo / lo bruciarono vivo / dispersero ai venti / le ceneri ancora calde / ma le ceneri erano seme / che doveva fruttare nei / secoli / l'esame abbatté il sillabo / porta Pia vendicò Campo dei Fiori / e / GIORDANO BRUNO / rivive immortale / nella scienza e nella civiltà

Descrizione fisica

Lapide di marco con effigie di bronzo, che ritrae il volto serio e pensoso del filosofo di Nola sovrastante un drago. L'opera è dello scultore Ettore Strolin di Fano.

Condizione giuridica

Comune di Caldarola

Note

Ubicazione: Caldarola, atrio Palazzo comunale, Piazza Maggiore oggi Piazza V. Emanuele II.

Collezione

Ente

Persona

città