Giordano Bruno
Tipologia Oggetto
Data cronica
- September 28 1947
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Giordano Bruno, nato Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano, che per aver contrapposto all’astronomia di Tolomeo quella di Copernico, ripudiando l’Aristotelismo, venne arrestato e condannato al rogo dalla Chiesa cattolica con l'accusa di eresia. A cavallo fra Otto e Novecento il suo nome, insieme a quello di Galileo Galilei, diventa il simbolo della battaglia del libero pensiero contro l'influenza e il potere della Chiesa cattolica. La figura del filosofo di Nola, a partire dall'inaugurazione del monumento di Ettore Ferrari in piazza Campo de' fiori a Roma nel 1889, subisce una specie di "santificazione laica". La collocazione di monumenti, soprattutto in epoca giolittiana è testimonianza di un ampio fronte anticlericale che unisce massoni e repubblicani, socialisti e anarchici.
Iscrizioni
- Trascrizione
- La tirannide fascista / espressione di oscurantismo distrusse nel 1929. / Gli amanti della libertà / vollero rieternare sul marmo nel 1947.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo con riproduzione del volto di Giordano Bruno in bronzo.
Condizione giuridica
- Comune di Ancona
Fonti collegate
- Una lapide a Giordano Bruno, «Umanità nova», 28 settembre 1947, p. 4.
Note
- Ubicazione: Ancona, Piazza Ugo Bassi