Andrea Costa
Tipologia Oggetto
Data cronica
- April 25 1920
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Andrea Costa (Imola, 30 novembre 1851 – Imola, 19 gennaio 1910), da giovane si avvicina agli ideali internazionalisti, è tra i fondatori della Federazione italiana dell'AIL, stretto collaboratore di M.A. Bakunin e C. Cafiero, più volte condannato e costretto all'esilio. Nel 1879 pubblica la lettera "Ai miei amici di Romagna", in cui sottolinea la necessità di una svolta tattica del'internazionalismo antiautoritario, con l'abbandono dei principii insurrezionali e l'avvio di un'azione "possibilista", che utilizzi ogni spazio per promuovere la propaganda socialista. Primo deputato socialista eletto in parlamento nel 1882, sindaco di Imola, fondatore del settimanale «Avanti!», vice-presidente della Camera, mantiene sempre un forte legame umano e culturale con il suo passato rivoluzionario.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Di colui che fece il solco / e primo gettò il seme nella bufera / contro tutti / ora che per tutti grande è la messe / nelle città e nelle campagne / il nome rieccheggiano / gli uomini le opere i giorni / come il sole sulle zolle deserte / torna sugli umili la poesia / della prima aurora / colla tua vigilia nei cuori / o ANDREA COSTA / e colle memorie / i socialisti di Cesena muovono / sicuri incontro all'avvenire.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo con al centro in altro bassorilievo in tondo di bronzo raffigurante il profilo di Andrea Costa.
Condizione giuridica
- Comune di Cesena
Note
- Ubicazione: Cesena, Piazza del Popolo, 16 c/o loggiato comunale