Amleto Vellani

Tipologia Oggetto
Data cronica
December 3 1919

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Amleto Vellani nasce a Bologna l’8 novembre 1889, operaio meccanico, aderisce giovanissimo agli ideali anarchici e nel 1919 è eletto segretario del “Fascio socialista comunista”, una delle tante organizzazioni politiche nate in quel periodo e gravitanti nell’orbita del movimento anarchico. Il 3 dicembre 1919, partecipa a una manifestazione politica in via Irnerio a Bologna, al termine della quale, mentre percorre a piedi via Bertiera, con altri manifestanti, è affrontato da una pattuglia di polizia e da alcuni giovani della formazione paramilitare nazionalista “Sempre pronti per la patria e per il re”. Gli agenti e i nazionalisti iniziano a sparare senza ragione alcuna ferendo mortalmente Vellani.

Iscrizioni

Trascrizione
Questa casa dei lavoratori / fu camera ardente / per AMLETO VELLANI / popolano fiero ed onesto / volontà ferrea e fede adamantina / la sbirraglia della borghesia / con la mitraglia gli spezzò il cuore generoso / mentre per le vie di Bologna / ruggiva la protesta proletaria / che il suo nome germogli / la ribellione / 3 dicembre 1919.

Fonti collegate

N.S. Onofri, Amleto Vellani, in Dizionario biografico degli anarchici italiani, diretto da M. Antonioli ... et al., 2 vol. , Pisa, BFS, 2003-04, vol. 2, pp. 666-667.
Annalisa Padovani, Stefano Salvatori, Cronaca del nazionalismo e del fascismo a Bologna dal 1918 al 1923. Nomi, fatti, luoghi, Bologna, Tinarelli, 2011, pp. 67-68.

Note

Ubicazione: Bologna, Via D'Azeglio n. 43

Collezione

provincia