Andrea Costa
Tipologia Oggetto
Data cronica
- May 1 1911
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Andrea Costa (Imola, 30 novembre 1851 – Imola, 19 gennaio 1910), da giovane si avvicina agli ideali internazionalisti, è tra i fondatori della Federazione italiana dell'AIL, stretto collaboratore di M.A. Bakunin e C. Cafiero, più volte condannato e costretto all'esilio. Nel 1879 pubblica la lettera "Ai miei amici di Romagna", in cui sottolinea la necessità di una svolta tattica del'internazionalismo antiautoritario, con l'abbandono dei principii insurrezionali e l'avvio di un'azione "possibilista", che utilizzi ogni spazio per promuovere la propaganda socialista. Primo deputato socialista eletto in parlamento nel 1882, sindaco di Imola, fondatore del settimanale «Avanti!», vice-presidente della Camera, mantiene sempre un forte legame umano e culturale con il suo passato rivoluzionario.
Iscrizioni
- Trascrizione
- ANDREA COSTA / nel carcere, nell’esilio, nell’apostolato / rivendicò il diritto delle plebi / a essere popolo / oggi il popolo / in cammino verso l’avvenire / da lui intravisto, atteso servito / incide grato il suo nome / 1 maggio 1911.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo rosa con al centro tondo raffigurante Andrea Costa.
Condizione giuridica
- Comune di Medole
Note
- Ubicazione: Medole, Piazza Vittoria