Andrea Costa
Tipologia Oggetto
Data cronica
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Andrea Costa (Imola, 30 novembre 1851 – Imola, 19 gennaio 1910), da giovane si avvicina agli ideali internazionalisti, è tra i fondatori della Federazione italiana dell'AIL, stretto collaboratore di M.A. Bakunin e C. Cafiero, più volte condannato e costretto all'esilio. Nel 1879 pubblica la lettera "Ai miei amici di Romagna", in cui sottolinea la necessità di una svolta tattica del'internazionalismo antiautoritario, con l'abbandono dei principii insurrezionali e l'avvio di un'azione "possibilista", che utilizzi ogni spazio per promuovere la propaganda socialista. Primo deputato socialista eletto in parlamento nel 1882, sindaco di Imola, fondatore del settimanale «Avanti!», vice-presidente della Camera, mantiene sempre un forte legame umano e culturale con il suo passato rivoluzionario.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Ne la storia de la fratellanza umana Cristo / Né la filosofia del dovere e del diritto Mazzini / Ne la fede chi dà ardimento e audacia Spartaco / ANDREA COSTA / Tutto in sé riassunse e integrò.
Descrizione fisica
- Lapide in marmo con bassorilievo raffigurante Andrea Costa. La lapide venne danneggiata da vandali fascisti nel maggio 1923.
Condizione giuridica
- Comune di Castel San Pietro
Note
- Ubicazione: Castel San Pietro