Pietro Gori
Tipologia Oggetto
Data cronica
- January 16 1911
Tipologia
- Monumento
Indicazioni sul soggetto
- Pietro Gori (Messina, 14 agosto 1865 – Portoferraio, 8 gennaio 1911) - all'anagrafe Ernesto Antonio Giuseppe Cesare Augusto - è stato uno dei principali leader del movimento anarchico di lingua italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Avvocato, poeta, scrittore e giornalista è ricordato come autore di alcune tra le più note canzoni anarchiche tra cui: Addio a Lugano, Vieni o maggio, Stornelli d'esilio e La ballata di Sante Caserio. Gori, soprattutto nei suoi primi anni di attività, svolse un'intensa opera organizzatrice e propagandistica nei territori della Toscana tirrenica legando fortemente il suo nome alle vicende del primo movimento operaio. Il suo nome si manterrà a lungo nella memoria dei subalterni di quest'area geografica, come testimoniano le numerose lapidi e monumenti inaugurati nei vari borghi della costa.
Descrizione fisica
- Busto in marmo
Fonti collegate
- G. Vatteroni, Pietro Gori a Carrara. Legami e visite del cavaliere errante dell'anarchia nella città del marmo, in «Atti e memorie della Accademia Aruntica di Carrara», vol. XIV, a. 2008, Carrara, Accademia Aruntica, 2009, pp. 184-185.
Note
- Ubicazione: Carrara, sede della Camera del lavoro di Carrara.