Giordano Bruno

Tipologia Oggetto
Data cronica
July 28 1907
[BLANK]
[BLANK]

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Giordano Bruno, nato Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano, che per aver contrapposto all’astronomia di Tolomeo quella di Copernico, ripudiando l’Aristotelismo, venne arrestato e condannato al rogo dalla Chiesa cattolica con l'accusa di eresia. A cavallo fra Otto e Novecento il suo nome, insieme a quello di Galileo Galilei, diventa il simbolo della battaglia del libero pensiero contro l'influenza e il potere della Chiesa cattolica. La figura del filosofo di Nola, a partire dall'inaugurazione del monumento di Ettore Ferrari in piazza Campo de' fiori a Roma nel 1889, subisce una specie di "santificazione laica". La collocazione di monumenti, soprattutto in epoca giolittiana è testimonianza di un ampio fronte anticlericale che unisce massoni e repubblicani, socialisti e anarchici.

Iscrizioni

Trascrizione
A Giordano Buno / simbolo fulgidissimo, / ammonitore di libertà civile / contro tutte le tirannidi passate e presenti / Gli anticlericali 28 luglio 1907,

Descrizione fisica

Lapide di marmo con un fregio raffigurante una palma simboleggiante il martirio.

Fonti collegate

J. Micheloni, Il 1° maggio a Carrara, in «Atti e memorie della Accademia Aruntica di Carrara», vol. XIV, a. 2008, Carrara, Accademia Aruntica, 2009, pp. 294-295.

Note

Ubicazione: Carrara, facciata della casa Maggiani, sede della direzione del dazio, lato nord ovest di Piazza Alberica.

Collezione

Persona

città