Giordano Bruno
Tipologia Oggetto
Data cronica
- 1907
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Giordano Bruno, nato Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano, che per aver contrapposto all’astronomia di Tolomeo quella di Copernico, ripudiando l’Aristotelismo, venne arrestato e condannato al rogo dalla Chiesa cattolica con l'accusa di eresia. A cavallo fra Otto e Novecento il suo nome, insieme a quello di Galileo Galilei, diventa il simbolo della battaglia del libero pensiero contro l'influenza e il potere della Chiesa cattolica. La figura del filosofo di Nola, a partire dall'inaugurazione del monumento di Ettore Ferrari in piazza Campo de' fiori a Roma nel 1889, subisce una specie di "santificazione laica". La collocazione di monumenti, soprattutto in epoca giolittiana è testimonianza di un ampio fronte anticlericale che unisce massoni e repubblicani, socialisti e anarchici.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Nel VII anno del XX secolo / contro gli agguati novelli / dell'odio sacerdotale / insidiante le conquiste sacre / della ragione e della scienza / il popolo di Sestri Ponente / volle glorificata nel marmo / la tragedia del pensiero / rievocando la ribellione / della filosofia al dogma / nel dì anniversario / del tuo martirio / o frate GIORDANO BRUNO / che nella tenebra mediovale / sfavillasti dal rogo / con le carni con le ossa / con lo spirito eroico.
Descrizione fisica
- Lapide in marmo
Condizione giuridica
- Comune di Genova
Fonti collegate
- Le manifestazioni del 17 febbraio, «La Gioventù libertaria», 23 feb. 1907.
M. Antonioli, L'antefatto. 1906-07: il caso Ferrer-Nakens, le agitazioni anticlericali e gli anarchici, in Contro la Chiesa. I moti pro Ferrer del 1909 in Italia, a cura di M. Antonioli con la collaborazione di J. Torre Santos e A. Dilemmi, Pisa, BFS, 2009, pp. 35-36.
Note
- A Sestri Ponente, oltre al comizio tenutosi al Politeama Verdi con oratore l'anarchico Virgilio S. Mazzoni, venne modificato il nome della Piazza S. Caterina in Piazza G. Bruno, e scoperta una lapide con l'epigrafe dettata da Pietro Gori.
Ubicazione: Genova, Sestri Ponente, lato del Palazzo Fieschi, Largo Giuseppe Sexto Canegallo