Francisco Ferrer y Guardia
Tipologia Oggetto
Data cronica
- October 8 2011
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Francesc Ferrer i Guàrdia, noto anche con la variante castigliana di Francisco Ferrer y Guardia o di Francisco Ferrer (Alella, 10 gennaio 1859 – Barcellona, 13 ottobre 1909), è un libertario, educatore e libero pensatore spagnolo, fondatore delle scuole moderne razionaliste. Inviso alla Chiesa cattolica, che in Spagna ha il monopolio dell'educazione, nell'estate del 1909 viene accusato ingiustamente di essere uno dei promotori dei moti popolari di Barcellona, passati alla storia come Semana trágica. Giudicato da un tribunale militare, dopo processo sommario e condizionato da prove artefatte e false testimonianze, Ferrer è condannato a morte e fucilato il 13 ottobre 1909 nella fortezza di Montjuich a Barcellona. In tutto il mondo, e in particolare in Europa, sia prima che dopo la morte di Ferrer, si costituiscono comitati e si tengono meeting per protestare contro il processo farsa e la condanna. Anche la Toscana è attraversata da questo moto di indignazione e in molte località si tengono manifestazioni e scioperi di protesta; dopo l'esecuzione, a Ferrer vengono intitolate strade e dedicati monumenti.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Educare a le verità storiche / de la regione e de la scienza / fu il delitto capitale / di Francisco Ferrer / nel cospetto di coloro / che in nome di dio e del re / lo vollero morto. / Ma la sua ultima voce / coperse il fragor de' fucili / destò gli echi del mondo / e sommosse l'anima, / o forte Spagna giovane, / del popolo tuo cavaliere. / I razionalisti e i liberi pensatori pisani ne l'anniversario del sacrificio XIII ottobre MCMX / Q.M.P. Testo dell'epigrafe di Pietro Gori (1865-1911) / Lapide ripristinata dagli abitanti di questa strada / ottobre 2011
Descrizione fisica
- Lapide in marmo
Condizione giuridica
- Comune di Pisa
Fonti collegate
- Metti un sabato in via Pietro Gori, a cura dell'Associazione amici della Biblioteca F. Serantini, «A rivista anarchica», n. 367 dic. 2011-gen. 2012.
Note
- Dono dell'Associazione amici della Biblioteca F. Serantini.
Ubicazione: Pisa, via P. Gori 35, facciata ex Teatro Redini