Pietro Gori
Tipologia Oggetto
Data cronica
- November 27 2011
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Pietro Gori (Messina, 14 agosto 1865 – Portoferraio, 8 gennaio 1911) - all'anagrafe Ernesto Antonio Giuseppe Cesare Augusto - è stato uno dei principali leader del movimento anarchico di lingua italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Avvocato, poeta, scrittore e giornalista è ricordato come autore di alcune tra le più note canzoni anarchiche tra cui: Addio a Lugano, Vieni o maggio, Stornelli d'esilio e La ballata di Sante Caserio. Gori, soprattutto nei suoi primi anni di attività, svolse un'intensa opera organizzatrice e propagandistica nei territori della Toscana tirrenica legando fortemente il suo nome alle vicende del primo movimento operaio. Il suo nome si manterrà a lungo nella memoria dei subalterni di quest'area geografica, come testimoniano le numerose lapidi e monumenti inaugurati nei vari borghi della costa.
Iscrizioni
- Trascrizione
- 1911-2011 / PIETRO GORI / militante rivoluzionario anarchico / fondatore del 1° partito operaio / avvocato dei poveri poeta dell’anarchia. Solo con l’uguaglianza vera e accompagnata dal sentimento della solidarietà e dell’amore, gli uomini potranno raggiunger la libertà piena e assoluta di se stessi e delle loro azioni… Quella libertà sociale che noi vediam possibile solo nel comunismo, ch’è la idealità più alta dell’uguaglianza, e nell’anarchia che è l’affermazione più solenne della libertà. I compagni di fede, il mondo del lavoro, l’associazionismo e i liberi pensatori posero nel centenario della morte. (P. Gori) Nel centenario della morte posero / i compagni di fede, il mondo del lavoro e dell'associazionismo, i liberi pensatori.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo. Alla sinistra è raffigurato il volto di Pietro Gori.
Condizione giuridica
- Comune di Empoli
Fonti collegate
- Pietro Gori a Empoli, testo di P. Becherini, foto di E. Becherini, «A rivista anarchica», n. 368 feb. 2012.
Note
- Ubicazione: Empoli, Largo della Resistenza