Pietro Gori
Tipologia Oggetto
Data cronica
- April 30 1947
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Pietro Gori (Messina, 14 agosto 1865 – Portoferraio, 8 gennaio 1911) - all'anagrafe Ernesto Antonio Giuseppe Cesare Augusto - è stato uno dei principali leader del movimento anarchico di lingua italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Avvocato, poeta, scrittore e giornalista è ricordato come autore di alcune tra le più note canzoni anarchiche tra cui: Addio a Lugano, Vieni o maggio, Stornelli d'esilio e La ballata di Sante Caserio. Gori, soprattutto nei suoi primi anni di attività, svolse un'intensa opera organizzatrice e propagandistica nei territori della Toscana tirrenica legando fortemente il suo nome alle vicende del primo movimento operaio. Il suo nome si manterrà a lungo nella memoria dei subalterni di quest'area geografica, come testimoniano le numerose lapidi e monumenti inaugurati nei vari borghi della costa e di altre parti dell'Italia centrale.
Iscrizioni
- Trascrizione
- La Federazione anarchica di Gubbio a / PIETRO GORI / dove dormono i giganti / i nani di passaggio / non si persuadono / di essere stato preceduti / da tanta grandezza.
Marchi ed emblemi
- Tipologia
- simbolo
- Descrizione
- Fiamme
Descrizione fisica
- Lapide di marmo con a sinistra ritratto del volto di Pietro Gori. Alla destra e alla sinistra del ritratto e dell'epigrafe sono rappresentate due fiamme stilizzate a simboleggiare l'idea dell'anarchia
Condizione giuridica
- Comune di Gubbio
Fonti collegate
- Cfr. L. Biancarelli, I cieli sulla città da Piazza S. Martino a Porta S. Croce, «L'Eugabino», a. 6, n. 3, marzo 1955.
M. Bei, Sulla lapide a Pietro Gori, «Bollettino della Società operaia di Gubbio».
Note
- Ubicazione: Gubbio, Palazzo della Società generale operaia di mutuo soccorso, Via Gabrielli n. 24