Gaetano Bresci
Tipologia Oggetto
Data cronica
- July 27 1947
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Gaetano Bresci (Coiano di Prato, 10 novembre 1869 – Isola di Santo Stefano, 22 maggio 1901) operaio tessile, anarchico italiano emigrato negli USA. Il 29 luglio 1900 Bresci uccide a Monza il re d'Italia Umberto I, che era scampato anni prima ad attentati eseguiti da altri anarchici come Giovanni Passannante e Pietro Acciarito. Bresci col suo gesto volle rendere giustizia alle vittime innocenti della repressione dei moti per il caro pane, voluta dal re, avvenuta nel maggio 1898 a Milano e nel resto d'Italia. Condannato all'ergastolo, verrà trovato morto nella sua cella il 22 maggio 1901, la versione ufficiale parla di "suicidio" ma sulla sua tragica fine aleggiano molti dubbi.
Iscrizioni
- Trascrizione
- Volto il pensiero / ad una libera repubblica di lavoratori / che ai figli suoi assicuri / pace lavoro giustizia / GAETANO BRESCI / il 29 luglio qui a Monza / anticipò con cuore saldo e purezza ideale / il processo storico contro la monarchia / per una repubblica / di liberi ed uguali.
Descrizione fisica
- Lapide di marmo
Fonti collegate
- La commemorazione di Gaetano Bresci e lo scoprimento della lapide a Monza, «Il Libertario», a. 3, n. 96, 12 agosto 1947, p. 2.
M. Frombolieri, Signor questore di Milano non può finir così, «Il Libertario», a. 3, n. 101, 8 ottobre 1947, p. 1.
D. Taddei, La lapide, «Bollettino archivio G. Pinelli», n. 16 dic. 2000, p. 30.
Note
- Ubicazione: Monza