Giuseppe (Pino) Pinelli
Tipologia Oggetto
Data cronica
- December 12 1976
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Giuseppe Pinelli nasce a Milano il 21 ottobre 1928; da giovane partecipa alla Resistenza nella lotta contro i nazi-fascisti come staffetta nella Brigata Bruzzi-Malatesta. Ferroviere anarchico, è a lungo attivo nel movimento dei lavoratori ed è animatore del Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa. Muore a Milano, nella notte tra il 15 e 16 dicembre 1969, precipitando da una finestra dell'ufficio del commissario Luigi Calabresi della Questura, dove era trattenuto per accertamenti durante le indagini sulla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, nota anche come la “Strage di Stato”. Le circostanze della sua morte, ufficialmente attribuita a un “malore attivo”, destano sospetto e per una consistente parte dell'opinione pubblica sono da attribuire alle conseguenze del lungo interrogatorio cui era stato sottoposto l'anarchico.
Iscrizioni
- Trascrizione
- A GIUSEPPE PINELLI / ferroviere anarchico / ucciso innocente / nei locali della Questura di Milano / il 16-12-1969 / Gli studenti e i democratici milanesi
Descrizione fisica
- Targa di marmo
Condizione giuridica
- Comune di Milano
Fonti collegate
- C. Cederna, Pinelli: una finestra sulla strage, Milano, Feltrinelli, 1971.
G. Boatti, Piazza Fontana: 12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta, Milano, Feltrinelli, 1993.
Il malore attivo dell'anarchico Pinelli: la sentenza del 1975 che chiuse l'istruttoria sulla morte del ferroviere Pino Pinelli, che entrò innocente in un ufficio al quarto piano della Questura di Milano, e ne uscì dalla finestra, il 15 dicembre 1969, a cura di A. Sofri, Palermo, Sellerio, 1996.
Pinelli: la diciassettesima vittima, A. Bertolo, C. Cederna, P. C. Masini, C. Stjano, prefazione di L. Lanza ; con un intervista di L. Pezzica a Cesare Vurchio, Pisa, BFS, 2006.
L. Pinelli, Dopo, Milano, Enciclopediadelledonne.it, 2015, pp. 33-34.
Note
- Ubicazione: Milano, Piazza Fontana