Giuseppe (Pino) Pinelli

Tipologia Oggetto
Data cronica
1969
Tomba di Giuseppe (Pino) Pinelli, Cimitero di Turigliano, Carrara
Tomba di Giuseppe (Pino) Pinelli, Cimitero di Turigliano, Carrara

Tipologia

Monumento funebre

Indicazioni sul soggetto

Giuseppe Pinelli nasce a Milano il 21 ottobre 1928; da giovane partecipa alla Resistenza nella lotta contro i nazi-fascisti come staffetta nella Brigata Bruzzi-Malatesta. Ferroviere anarchico, è a lungo attivo nel movimento dei lavoratori ed è animatore del Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa. Muore a Milano, nella notte tra il 15 e 16 dicembre 1969, precipitando da una finestra dell'ufficio del commissario Luigi Calabresi della Questura, dove era trattenuto per accertamenti durante le indagini sulla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, nota anche come la “Strage di Stato”. Le circostanze della sua morte, ufficialmente attribuita a un “malore attivo”, destano sospetto e per una consistente parte dell'opinione pubblica sono da attribuire alle conseguenze del lungo interrogatorio cui era stato sottoposto l'anarchico.

Iscrizioni

Trascrizione
“Io vidi una donna bellissima, con gli occhi bendati / ritta sui gradini di un tempio marmoreo. / Una gran folla le passava dinanzi, / alzando al suo volto il volto implorante. / Nella sinistra impugnava una spada. / Brandiva questa spada, colpendo ora un bimbo, ora un operaio, / ora una donna che tentava ritrarsi, ora un folle. / Nella destra teneva una bilancia; / nella bilancia venivano gettate monete d’oro / da coloro che schivavano i colpi di spada. / Un uomo in toga nera lesse da un manoscritto: / “Non guarda in faccia a nessuno”. / Poi un giovane col berretto rosso / Balzò al suo fianco e le strappò la benda. / Ed ecco, le ciglia eran tutte corrose / sulle palpebre marce; / le pupille bruciate da un muco latteo; / la follia di un’anima morente / le era scritta sul volto. / Ma la folla vide perché portava la benda”. / E. Lee Masters

Descrizione fisica

Stele di marmo con ritratto e lastra con epigrafe, contornate da una base rettangolare con ghiaia di colore bianco e cornice di marmo.

Fonti collegate

Testimonianze. Carrara e i suoi monumenti : "La forza della ragione e le sue evoluzioni", a cura di U. Mazzucchelli. – Carrara : [a cura dell'Autore], [1994], p. 33.

Note

Ubicazione: Carrara, Cimitero di Turigliano, Viale 20 Settembre

Collezione

Persona

città