Pietro Gori
Tipologia Oggetto
Data cronica
- October 13 1946
Tipologia
- Monumento
Indicazioni sul soggetto
- Pietro Gori (Messina, 14 agosto 1865 – Portoferraio, 8 gennaio 1911) - all'anagrafe Ernesto Antonio Giuseppe Cesare Augusto - è stato uno dei principali leader del movimento anarchico di lingua italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Avvocato, poeta, scrittore e giornalista è ricordato come autore di alcune tra le più note canzoni anarchiche tra cui: Addio a Lugano, Vieni o maggio, Stornelli d'esilio e La ballata di Sante Caserio. Gori, soprattutto nei suoi primi anni di attività, svolse un'intensa opera organizzatrice e propagandistica nei territori della Toscana tirrenica legando fortemente il suo nome alle vicende del primo movimento operaio. Il suo nome si manterrà a lungo nella memoria dei subalterni di quest'area geografica, come testimoniano le numerose lapidi e monumenti inaugurati nei vari borghi della costa.
Iscrizioni
- Trascrizione
- A PIETRO GORI / che in terra nostra / al di la dei mari / ai fratelli ignoti / forzando il destino dei secoli / insegnò le vie della libertà / Gli anarchici e il popolo di Civitavecchia.
Descrizione fisica
- Lapide con busto di bronzo raffigurante Pietro Gori.
Condizione giuridica
- Comune di Civitavecchia
Fonti collegate
- Commemorazione di Pietro Gori, «Umanità nova», 20 ott. 1946.
M. Antonioli, Pietro Gori il cavaliere errante dell'anarchia, 2 ed., Pisa, BFS, 1995, p. 57
Note
- Ubicazione: Civitavecchia, Piazza del mercato di fronte alla ex compagnia portuali.