Franco Serantini

Tipologia Oggetto
Data cronica
May 13 1972
Lapide a Franco Serantini, Pisa, 13 maggio 1972
Lapide a Franco Serantini, Pisa, 13 maggio 1972

Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Franco (Francesco) Serantini (Cagliari, 16 luglio 1951 – Pisa, 7 maggio 1972) è stato uno studente/lavoratore anarchico italiano. Il 5 maggio 1972, Serantini partecipa alla manifestazione indetta da Lotta continua per protestare contro il comizio dell'on. Giuseppe Niccolai del MSI. L'iniziativa viene repressa violentemente dalle forze dell'ordine presenti in forze. Serantini - circondato da numerosi agenti di polizia del Secondo e Terzo plotone della Terza compagnia del I Raggruppamento celere di Roma sul lungarno Gambacorti - viene brutalmente picchiato. Successivamente viene trasferito prima in una caserma di polizia e poi al carcere Don Bosco, dove, il giorno dopo, è sottoposto a un interrogatorio, durante il quale manifesta uno stato di malessere generale che il giudice, le guardie carcerarie e il medico non giudicano "serio". Dopo quasi due giorni di agonia Serantini viene trovato in coma nella sua cella, trasportato al pronto soccorso del carcere muore alle 9,45 del 7 maggio. Il pomeriggio dello stesso giorno le autorità del carcere cercano di ottenere tempestivamente dal comune l'autorizzazione al trasporto e al seppellimento del cadavere. L'ufficio del Comune si rifiuta di concedere il benestare alla tumulazione, mentre la notizia della morte di Serantini rimbalza in tutta la città. Luciano Della Mea, antifascista e militante storico della sinistra pisana, con il professore Demetrio Bozzoni prendono l'iniziativa di costituirsi parte civile sostenuti dagli avvocati Arnaldo Massei e Giovanni Sorbi dando il via a un'ampia campagna di controinformazione. Nei giorni seguenti alla morte di S., in molte città italiane si tengono manifestazioni di protesta e di denuncia delle responsabilità delle forze dell'ordine. I funerali di Serantini si tengono il 9 maggio 1972 e sono ricordati per la grande partecipazione popolare a cui seguono negli anni successivi diverse altre manifestazioni, nel 1979 i compagni anarchici di Pisa gli dedicano una biblioteca e nel 1982 viene inaugurato il monumento a suo ricordo in piazza S. Silvestro di fronte all'Istituto Touhar che lo ha ospitato negli ultimi anni di vita.

Iscrizioni

Trascrizione
Un compagno di vent'anni / morto tra le mani / della giustizia borghese / visse in questa / che ora i proletari chiamano / piazza / FRANCO SERANTINI / per volontà dell'assemblea proletaria del 13 maggio 1972

Descrizione fisica

Lapide di granito

Condizione giuridica

Comune di Pisa

Note

Ubicazione: Pisa, Piazza S. Silvestro, Facciata del palazzo ex Tohuar, a sinistra dell'ingresso principale.

Collezione

Ente

Evento

provincia