Gaetano Bresci (Coiano di Prato, 10 novembre 1869 – Isola di Santo Stefano, 22 maggio 1901) operaio tessile, anarchico italiano emigrato negli USA. Il 29 luglio 1900 Bresci uccide a Monza il re d'Italia Umberto I, che era scampato anni prima ad attentati eseguiti da altri anarchici come Giovanni Passannante e Pietro Acciarito. Bresci col suo gesto volle rendere giustizia alle vittime innocenti della repressione dei moti per il caro pane, voluta dal re, avvenuta nel maggio 1898 a Milano e nel resto d'Italia. Condannato all'ergastolo, verrà trovato morto nella sua cella il 22 maggio 1901, la versione ufficiale parla di "suicidio" ma sulla sua tragica fine aleggiano molti dubbi.
Iscrizioni
Trascrizione
A Gaetano Bresci, gli anarchici
Descrizione fisica
Monumento in marmo
Condizione giuridica
Comune di Carrara
Fonti collegate
Testimonianze. Carrara e i suoi monumenti : "La forza della ragione e le sue evoluzioni", a cura di U. Mazzucchelli. – Carrara : [a cura dell'Autore], [1994].
Note
Ubicazione: Carrara, Viale XX settembre nei giardini davanti al cimitero di Turigliano