Pietro Gori
Tipologia Oggetto
Data cronica
- September 30 1945
Tipologia
- Lapide
Indicazioni sul soggetto
- Pietro Gori (Messina, 14 agosto 1865 – Portoferraio, 8 gennaio 1911) - all'anagrafe Ernesto Antonio Giuseppe Cesare Augusto - è stato uno dei principali leader del movimento anarchico di lingua italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Avvocato, poeta, scrittore e giornalista è ricordato come autore di alcune tra le più note canzoni anarchiche tra cui: Addio a Lugano, Vieni o maggio, Stornelli d'esilio e La ballata di Sante Caserio. Gori, soprattutto nei suoi primi anni di attività, svolse un'intensa opera organizzatrice e propagandistica nei territori della Toscana tirrenica legando fortemente il suo nome alle vicende del primo movimento operaio. Il suo nome si manterrà a lungo nella memoria dei subalterni di quest'area geografica, come testimoniano le numerose lapidi e monumenti inaugurati nei vari borghi della costa.
Iscrizioni
- Trascrizione
- A / PIETRO GORI / Apostolo e poeta del liuto gentile / che per primo in questo paese / diffuse la semenza dell'ideale anarchico / ai figli del dolore / e agli schiavi della plebe irridenta / parlò di un giorno felice / in cui tutti gli uomini saranno fratelli e uguali / perseguitato / in ogni plaga della terra / ovunque / la sua voce portò amore giustizia libertà / Gli anarchici e i liberi pensatori / di Castagneto Carducci / posero questa pietra / qual lampada votiva / che additi agli oppressi la meta fulgida e sublime / della sua resurrezione
Descrizione fisica
- Lapide di marmo con epigrafe posta alla destra.
Condizione giuridica
- Comune di Castagneto Carducci
Fonti collegate
- [Comunicato], «Umanità nova», 14 ott. 1945.
In memoria di Pietro Gori, «Umanità nova», 28 ott. 1945.
M. Antonioli, Pietro Gori il cavaliere errante dell'anarchia, Pisa, BFS, 1995, p. 55.
Note
- Ubicazione: Castagneto Carducci, Piazza del popolo