Francisco Ferrer y Guardia

Tipologia Oggetto
Data cronica
July 24 1910
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Tipologia

Lapide

Indicazioni sul soggetto

Francesc Ferrer i Guàrdia, noto anche con la variante castigliana di Francisco Ferrer y Guardia o di Francisco Ferrer (Alella, 10 gennaio 1859 – Barcellona, 13 ottobre 1909), è un libertario, educatore e libero pensatore spagnolo, fondatore delle scuole moderne razionaliste. Inviso alla Chiesa cattolica, che in Spagna ha il monopolio dell'educazione, nell'estate del 1909 viene accusato ingiustamente di essere uno dei promotori dei moti popolari di Barcellona, passati alla storia come Semana trágica. Giudicato da un tribunale militare, dopo processo sommario e condizionato da prove artefatte e false testimonianze, Ferrer è condannato a morte e fucilato il 13 ottobre 1909 nella fortezza di Montjuich a Barcellona. In tutto il mondo, e in particolare in Europa, sia prima che dopo la morte di Ferrer, si costituiscono comitati e si tengono meeting per protestare contro il processo farsa e la condanna. Anche la Toscana è attraversata da questo moto di indignazione e in molte località si tengono manifestazioni e scioperi di protesta; dopo l'esecuzione, a Ferrer vengono intitolate strade e dedicati monumenti.

Descrizione fisica

Lapide di marmo

Fonti collegate

Piombino il 24 [luglio] 1910 inaugurazione della lapide e presentazione del Fascio razionlista piombinese, «Satana», 1° agosto 1910.
F. Bertolucci, La Toscana per Ferrer. Rivolte, ritualità laiche e mito, in Contro la Chiesa. I moti pro Ferrer del 1909 in Italia, a cura di M. Antonioli in collaborazione con J. Torre Santos e A. Dilemmi, Pisa, BFS, 2009, pp. 89 e 101.

Note

Ubicazione: Piombino, Piazza G. Bovio

Collezione

Ente

città