VIGNALE, Mario
Intestazione di autorità
- Intestazione
- VIGNALE, Mario
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Lavagna (Ge)
- Data di nascita
- 30/01/1923
- Luogo di morte
- Lavagna (Ge)
- Data di morte
- 02/09/1996
Attività e/o professione
- Qualifica
- Operaio poi edile
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Lavagna (ge) il 30 gennaio 1923 da Amedeo e Emilia Landò, operaio poi edile. Nell’ambiente familiare – il padre è un anarchico individualista – apprende i primi rudimenti di cultura politica. Inizialmente comunista, durante la Resistenza è partigiano con il nome di battaglia “D’Artagnan”, partecipa attivamente alle lotte operaie e antifasciste degli anni Quaranta poi si avvicina al movimento anarchico. Scrive corrispondenze sulle agitazioni operaie per «Il Libertario» di Milano, giornale diretto da Mario Mantovani, in particolare cronache relative alle vertenze sindacali del territorio (Da Lavagna. Calvario dei lavoratori tessili, 2 maggio 1951, p. 2). Con la nascita de «L’Impulso» si avvicina alle posizioni del Gruppo d’iniziativa per un movimento “orientato e federato” e nella seconda metà del 1951 partecipa attivamente alla campagna politica per il Terzo fronte avviata dai gaap inviando numerose adesioni di lavoratori della sua zona. All’inizio dell’anno successivo costituisce, insieme a Diego Serrachioli, Pietro Vonarti e altri simpatizzanti, il gruppo di Lavagna dei gaap (Lettera di A. Vinazza a P.C. Masini, Genova Sestri 9 febbraio 1952). V. è presente alla Seconda conferenza nazionale dell’organizzazione (Firenze, 1952) nella quale è nominato membro del Comitato nazionale con l’incarico dell’amministrazione e dell’archivio. Abbonato e diffusore de «L’Impulso», vi collabora costantemente inviando cronache locali e di fabbrica (Da Lavagna. Situazione insostenibile per i tessili, 15 luglio 1955, p. 4). Attivo sindacalmente tra i lavoratori e le lavoratrici del cotonificio “V. Olcese”, nel 1952 risulta impegnato nella Commissione esecutiva della cdl di Chiavari. Nell’ottobre del 1954 è coinvolto nelle lotte sindacali e nelle iniziative di piazza contro la repressione poliziesca e la presenza dei fascisti a Genova e dintorni, eventi di cui scrive la cronaca per il periodico dell’organizzazione (Da Genova: una settimana di provocazioni, 15 novembre 1954, p. 4). Al termine dell’anno organizza insieme agli altri membri del gaap locale la raccolta di fondi tra le lavoratrici e i lavoratori del cotonificio “V. Olcese” “pour la campagne anticolonialiste contre la répression” promossa dalla fcl francese (Minuta della lettera del cn/gaap alla Fédération communiste libertaire, 15 gennaio 1955). Alla sottoscrizione partecipano 24 operaie e 13 operai del cotonificio che riescono a inviare ai francesi la piccola, ma significativa, somma di 5.000 lire. Nei primi mesi del 1955, dopo una lunga e dura vertenza sindacale, viene licenziato insieme ad altre maestranze a causa della chiusura dello stabilimento e rimane disoccupato. Partecipa in qualità di delegato al Congresso annuale della Lega dei Tessili del Levante, che si svolge a Chiavari il 17 aprile 1955 (M. Vignale, Tessili a congresso, «imp», 15 maggio 1955). È presente alla Terza (Livorno, 1953) e poi anche alla Quinta conferenza nazionale (Pisa, 1955) mantenendo un regolare rapporto di collaborazione con l’organizzazione. Proprio a Pisa V. espone una relazione sul lavoro svolto dal locale gruppo che conta sei tesserati: «Si distribuiscono 15-20 copie del giornale, si fa propaganda spicciola, ci si vuole far conoscere. Si è svolta un’ampia campagna antifascista, resa necessaria da un lato per la tracotanza fascista e dall’altro dall’acquiescenza dei bolscevichi. Posizione dei gaap discreta. Esiste un cds. I compagni dei gaap provengono dai comunisti e non dai generici. L’attività nostra è contrastata dai bolscevichi locali. Vignale è membro del Comitato Sindacale Aziendale, la cui opera, pur ostacolata, raccoglie il consenso di molti comunisti di base. L’opera tende ad esprimere i suoi limiti fuori dal cotonificio, a Lavagna e frazioni. Non sono trascurate le organizzazioni di massa, anpi e anppia» (Verbale della v Conferenza nazionale, Pisa 30-31 ottobre-1° novembre 1955, v. infra gaap 2, p. 298). La famiglia Vignale in questi anni è un centro promotore del “dissenso a sinistra” del pci locale, tanto che oltre al padre Amedeo, anche la madre Emilia Landò e Palmira Celtreno, moglie di Mario, pur militando nel pci partecipano e sostengono l’attività del gaap locale. V. collabora a partire dall’estate del 1956, con corrispondenze, sempre sul mondo operaio, al periodico «Azione comunista» condividendo la scelta politica dei gaap di collaborare e stringere rapporti con i gruppi dei militanti comunisti guidati da Seniga. Dopo la fusione della fcl con i gac e la nascita del msc, V. aderisce a quest’ultima organizzazione abbandonando qualsiasi legame con il movimento anarchico. È presente al Convegno interregionale del msc ‒ svoltosi a Genova il 5 ottobre 1958 su iniziativa del Gruppo “Roma centro” ‒ di “censura” delle attività del Centro nazionale di Milano (Seniga-Masini). V. sottoscrive la risoluzione finale del convegno nella quale si accusano Seniga e Masini di aver dato un indirizzo «opportunistico» al Centro nazionale, e concesso l’appoggio «a certe correnti e gruppi autonomisti e revisionisti operanti nel psi nella prospettiva dell’unificazione socialista». Negli anni Sessanta continua il suo impegno politico, nel msc, e sindacale; poi nel 1965, con la nascita di Lotta comunista, vi aderisce. Muore a Lavagna il 2 settembre 1996. (F. Bertolucci).
Fonti
Fonti: Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza, Divisione Affari Generali, 1954, b. 18; Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Comune di Lavagna (ge), Anagrafe.
Bibliografia: G. La Barbera, Lotta comunista: il gruppo originario 1943-1952, Milano, Lotta comunista, 2012, ad indicem; P. Iuso, Gli anarchici nell’età repubblicana: dalla Resistenza agli anni della Contestazione 1943-1968, Pisa, BFS, 2014, p. 136; G. La Barbera, Lotta comunista: verso il partito strategia 1953-1965, Milano, Lotta comunista, 2015, ad indicem; A. Cervetto, Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.