TERRACCIANO, Enrico
Intestazione di autorità
- Intestazione
- TERRACCIANO, Enrico
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Celle Bulgheria (Sa)
- Data di nascita
- 20/08/1917
Attività e/o professione
- Qualifica
- Insegnante di ginnastica
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Colle Bulgheria (sa) il 20 agosto 1917 da Annibale e Elvira Crida, insegnante di ginnastica. Nell’estate del 1955 si avvicina ai gaap frequentando il gruppo di Savona e ai primi di settembre invia una formale lettera di richiesta di adesione nella quale dichiara: «Sono proveniente dalle organizzazioni fasciste e più precisamente dall’Accademia di Educazione Fisica di Roma. Ho creduto in quel verbo sino ad essere volontario combattente quale ufficiale dei paracadutisti e sino a scontare sette mesi tra galera e campo di concentramento in Coltano di Pisa. Ritorna a mio onore, per riconoscimento delle autorità inquirenti e per serenità di coscienza, il non dover rispondere di violenze, abuso di autorità né di aver combattuto contro il fratello di sangue» (Lettera di E. Terracciano al cn/gaap, s.d. [ma prima decade di settembre 1955]. La sua adesione, dopo una consultazione tra il Gruppo di Savona, il cn/gaap e altri militanti (Lettere di A. Vinazza a P.C. Masini e A. Ferrario, Genova Sestri 12 settembre 1955 e Lettera di A. Cervetto al cn/gaap, Savona 21 settembre 1955), viene accettata seppur con alcune riserve (Lettera di A. Vinazza al gaap di Savona, Genova Sestri 23 settembre 1955). La sua militanza sarà però di breve periodo, anche se nel novembre il suo nome appare insieme a Bogliani e Ratti come collaboratore della segreteria del gruppo (Lettera di A. Cervetto a A. Vinazza, Savona 8 novembre 1955). Nell’anno successivo interviene nel dibattito sulla questione delle elezioni, nella quale critica le posizioni assunte dall’organizzazione nell’ultima campagna elettorale affermando di essere contrario al sostegno dei candidati “operai” dei partiti di massa della sinistra (Una lettera del compagno Terracciano sulla questione elettorale, «L’Agitazione», n. 4, agosto 1956, pp. 6-9) e sul cambiamento di denominazione dell’organizzazione, questione nella quale avanza alcune perplessità sulla proposta di adottare il nome di Partito comunista libertario (Lettera di A. Bogliani a A. Vinazza, Savona 5 luglio 1956). Negli anni seguenti, abbandona l’organizzazione, affiliato alla massoneria si dedica alla cura della sezione dei paracadutisti di Savona. (F. Bertolucci).
Fonti
Fonti: Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP.
Bibliografia: A. Martino, Movimenti di estrema sinistra nelle carte della questura di Savona, stampato in proprio, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.