TEALDO, Bruno

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
TEALDO, Bruno

Date di esistenza

Luogo di nascita
Vicenza
Data di nascita
12/03/1912
Luogo di morte
Vicenza
Data di morte
07/07/1999

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Vicenza il 12 marzo 1912 da Giuseppina Tealdo e padre ignoto, operaio, fruttivendolo ambulante. Cresciuto nell’orfanotrofio San Rocco di Vicenza, a diciotto anni raggiunge la madre in Svizzera, dove era emigrata. Alla fine della guerra aderisce al pci ricoprendo vari incarichi: segretario di cellula, poi di sezione, membro del Comitato federale e della Commissione organizzativa della Federazione di Vicenza. Nel 1953, dopo la morte di Stalin e la dura repressione della rivolta operaia di Berlino del giugno promossa dal governo comunista della Germania dell’Est, T. invia una lettera di dimissioni dal pci: «Se il Partito Comunista fosse veramente il Partito della classe operaia, non avrebbe lanciato i carri armati sulla popolazione inerme che chiedeva condizioni più umane di lavoro; non avrebbe fatto fucilare decine di operai; non ne avrebbe incarcerati a migliaia. Se il Partito Comunista fosse veramente il Partito della classe operaia, non avrebbe represso nel sangue una protesta legittima e sacrosanta, proprio come fanno i governi borghesi; non sarebbe ricorso alla vile menzogna di qualificare agenti provocatori e fascisti intere masse di operai in sciopero» (Da Vicenza: il caso Bruno Tealdo, «imp», 15 agosto 1953, p. 4). Subito dopo l’invio della lettera il Comitato federale della Federazione vicentina del pci espelle T. «per indegnità politica» («L’Amico del popolo», organo della federazione provinciale del pci, 4 settembre 1953) avviando una campagna diffamatoria, alimentata in modo particolare da Stefano Schiapparelli – segretario della Federazione vicentina –, con la pubblicazione di un numero straordinario del giornale (5 settembre 1953) nel quale si comunica la messa al bando del «transfuga» dal rione di S. Bortolo, definito come «elemento provocatore di bassa lega» che «rifugiatosi in un gruppetto sparuto di anarchici senza seguito», «calunnia il glorioso paese di Lenin e di Stalin» ed è per questo che è stato «cacciato» dal pci come «traditore degli interessi del­la classe operaia». Pochi giorni dopo, T. risponde alle accuse diffondendo un “foglio volante”, pubblicato con l’aiuto dei militanti gaapisti, nel quale rigetta le accuse denunciando i metodi del partito, considerati «indegni, disonesti e totalitari!», rivendicando con orgoglio la propria scelta per il «vero comunismo» e la «causa della rivoluzione operaia»”. Avvicinatosi ai gaap, T., vi aderisce (tessera n. 89, Lettera di M. Filosofo al cn/gaap, Vicenza, 1° settembre 1953) e partecipa alla loro Terza conferenza nazionale (Livorno, 1953). T. collabora saltuariamente a «L’Impulso» (La democrazia nello stato e nei partiti, 15 gennaio 1954, p. 2). Impossibilitato a partecipare alla Quarta conferenza nazionale (Bologna, 1954) invia un proprio documento quale contributo al dibattito congressuale. Nel 1955 risulta essere ancora aderente al gruppo gaap di Vicenza (tessera n. 87 – Lettera di M. Filosofo a A. Vinazza, 27-28 marzo 1955) e, su suggerimento di Cervetto, costituisce i cds di cui diviene rappresentante nell’Esecutivo della locale cdl. Il suo impegno politico continua fino agli anni Sessanta. Muore a Vicenza il 7 luglio 1999. (F. Bertolucci).

Fonti

Fonti: Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza, Divisione Affari Generali, 1954, b. 18; Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; B. Tealdo, Alcuni fatti che i lavoratori di Vicenza devono conoscere, [foglio volante] suppl. a «L’Impulso», Roma, Tip. della Pace, 28 settembre 1953; Comune di Vicenza, Anagrafe.

Bibliografia:
A. Cervetto, Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.

Collezione

Persona

città