FERRARIO, Achille

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
FERRARIO, Achille

Date di esistenza

Luogo di nascita
Sesto San Giovanni (Mi)
Data di nascita
20/04/1923
Luogo di morte
Settimo Torinese
Data di morte
03/10/2012

Attività e/o professione

Qualifica
Lattoniere

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Sesto San Giovanni (mi) il 20 aprile 1923, da Giuseppe Mario ed Elisabetta Lico, lattoniere. Trasferitosi ancora giovane con la famiglia nei primi anni Trenta a Torino trova lavoro come lattoniere. Influenzato dallo zio materno, Paolo Lico, si avvicina agli ideali anarchici. Durante gli anni della Resistenza milita nella vi Divisione Alpi Canavese di “Giustizia e libertà” e l’anno successivo passa poi alla iv Brigata Garibaldi del Monferrato. Nel dopoguerra è attivo nella ricostruzione del movimento libertario nel torinese, partecipa come delegato della Federazione giovanile anarchica piemontese al Primo convegno regionale della fai dell’aprile 1946 e poi successivamente al convegno nazionale di Faenza. Collabora al periodico libertario torinese «Era nuova» e partecipa alle attività del Circolo “F. Ferrer” di “Barriera di Milano”. Nel 1947 è eletto membro della Commissione interna delle Officine “Barbero”, incarico che gli viene confermato fino al 1952. In rappresentanza degli anarchici partecipa anche alla Commissione esecutiva della cdl ma abbandona l’incarico nel marzo del 1947 a causa dei continui dissidi con il segretario comunista. F. partecipa alle attività del Gruppo per un movimento “orientato e federato” e insieme a Candela, Demi, Lico, Peretti e Visconti ne costituisce il nucleo torinese. Il gruppo poi in occasione del Quarto congresso della fai (Ancona, 1950) criticherà duramente le decisioni prese in quell’occasione contro il gruppo guidato da Masini non riconoscendo i deliberati congressuali (Risoluzione sul Congresso di Ancona dei Gruppi anarchici “Barriera di Milano”, “Pensiero e azione” e “Venaria”, Torino dicembre 1950). In relazione con Masini, aderisce ai gaap al momento della loro costituzione occupandosi della propaganda e della diffusione de «L’Impulso» a Torino. A proposito della nascita del gaap a Torino, lui stesso ricorderà in un’intervista concessa anni più tardi: «cercammo di mettere in piedi un’organizzazione vera e propria […] però il tentativo non riuscì. A Torino eravamo un gruppetto, Demi, io e altri sette o otto compagni, e le mogli, e così demmo inizio ad un’attività». F., insieme a Demi e Candela, il 18 marzo 1951 è presente, come osservatore in rappresentanza del gaap di Torino, al congresso regionale della Federazione anarchica piemontese. Successivamente si occuperà della curatela della stampa de «L’Impulso» quando i gaap decidono di spostare, nelle seconda metà del 1953, la sede di pubblicazione del periodico da Roma a Torino. È presente alla Terza conferenza nazionale (Livorno, 1953) nella quale porta anche l’adesione al convegno di un gruppo di anarchici non aderenti ai gaap di Torino: Cafiero Meucci, Michele Guasco, Settimo Guerrieri, Michele Candela e Giuseppe Maraviglia. Alla Quarta conferenza nazionale (Bologna, 1954) F. è eletto membro del Comitato nazionale con il compito specifico di curare «l’amministrazione e l’archivio» dell’organizzazione. È presente alla Quinta conferenza nazionale (Pisa, 1955) nella quale è nominato membro del Comitato nazionale. Successivamente aderisce al progetto di fusione tra la fcl e i gac promuovendo a Torino un comitato locale al quale inizialmente aderiscono anche bordighisti e trockisti. F. al principio aderisce Movimento della sinistra comunista per poi seguire Masini nell’area socialista. Alla fine degli anni Cinquanta emigra per motivi di lavoro prima in Francia e poi in Svizzera. Successivamente rientra a Torino dove si impiega alle Poste e poi nel 1968, insieme al figlio Fulvio, aderisce al psiup. Muore a Settimo Torinese il 3 ottobre 2012. (F. Bertolucci).

Fonti

Fonti: Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione Affari Riservati, Categoria Z, Fascicoli personali, ad nomen; Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza, Divisione Affari Generali, 1954, b. 18; Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Intervista a Achille Ferrario a cura di G. Tordolo-Orsello, Torino, 7 maggio 1992.
 

Bibliografia: G. Tordolo-Orsello, Il movimento anarchico a Torino nel Secondo dopoguerra (1945-1951), Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, Tesi di laurea in Storia contemporanea, a.a. 1991/92, Relatore prof. Nicola Tranfaglia; A. Cervetto,  Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.

Collezione

Persona