BUSELLATO, Eliseo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BUSELLATO, Eliseo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Bassano del Grappa
Data di nascita
31/07/1916
Luogo di morte
Bassano del Grappa
Data di morte
04/01/1999

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio
Qualifica
Falegname

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Bassano del Grappa (vi) il 31 luglio 1916 da Santo e Tibolla Arpalice, operaio, falegname. La famiglia, di estrazione popolare, è molto numerosa: B. ha una sorella e cinque fratellastri, e dopo le scuole primarie è avviato al lavoro. Grazie alla frequentazione con lo zio Tullio Francescato (1888-1968), marito della sorella della madre, apprende i primi rudimenti di politica e di cultura libertaria. Militare di leva nel 1936, è richiamato sotto le armi all’inizio della guerra e inquadrato nel 5° Reggimento artiglieria alpina. Nel 1942 con il suo reparto è in Montenegro, ma dopo l’8 settembre 1943 rientra in Italia e si unisce alla Resistenza sull’Altopiano dei Sette Comuni (Altopiano di Asiago) militando nella Divisione alpina Monte Ortigara, formazione nella quale agiscono anche i fratellastri Francesco e Orfeo. Subito dopo la fine della guerra, per un periodo si trasferisce a Genova dove lavora come operaio presso l’Ansaldo ma poi ritorna a Bassano del Grappa dove trova impiego presso le Smalterie metallurgiche venete. Nei primi mesi del 1952 partecipa alle agitazioni sindacali che coinvolgono lo stabilimento dove lavora e che si concludono positivamente (Lettera di E. Busellato a L. Parodi, Bassano del Grappa, 4 febbraio 1952). Aderisce ai gaap nel maggio 1952 inviando una lettera di condivisione dei fini politici dell’organizzazione in occasione della Seconda conferenza nazionale di Firenze (Lettera di E. Busellato a M. Filosofo, Bassano del Grappa 11 maggio [1952]). Durante il convegno locale di Vicenza del settembre 1953, al quale partecipa come osservatore anche suo zio, espone le proprie ragioni sulla necessità per i lavoratori anarchici di non aderire alla cgil, considerata un’organizzazione sindacale troppo subalterna alla direzione del pci. Nel 1954 è presente alla Quarta conferenza nazionale (Bologna, 1954). B. è, comunque, attivo sindacalmente e mantiene la sua adesione ai gaap negli anni condividendone la scelta del cambio di denominazione in Federazione comunista libertaria (Sesta conferenza nazionale, Milano, 1956) e la sua politica di alleanze con i gruppi della sinistra rivoluzionaria e di quelli comunisti. B. segue l’evoluzione dell’organizzazione anche dopo la fusione tra la fcl e i gac nell’aprile del 1957 con la nascita del Movimento della sinistra comunista di cui è sostanzialmente un simpatizzante fino alla metà degli anni Sessanta, quando è costretto ad allentare il suo impegno politico a causa di una malattia agli occhi. Muore a Bassano del Grappa il 4 gennaio 1999. (F. Bertolucci)

Fonti

Fonti: Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Comune di Bassano del Grappa (VI), Anagrafe.

Bibliografia: Z. Meneghin Maina, Tra cronaca e storia: la Resistenza nel vicentino, Milano, Teti, 1989;  A. Cervetto,  Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem;  A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 3. I militanti: le biografie, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2019, ad indicem.

Collezione

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