ATTAIANESE, Umberto

Nasce a Torre del Greco (na) il 5 aprile 1932 da Luigi e Filomena Focone, ferroviere. Si avvicina agli ideali libertari nell’immediato Secondo dopoguerra e con il fratello Carmine frequenta gli anarchici, particolarmente numerosi nella città campana, tra i quali Giuseppe Sallustro e Raffaele Pedone. La sua militanza nelle file libertarie è fortemente contrastata dal padre, fascista convinto, e in particolare dallo zio, già federale di Torre del Greco. Alla fine degli anni Quaranta alcune sue corrispondenze appaiono su «Umanità nova». Nel 1950 partecipa, insieme a Mennella e Penna alla costituzione del nucleo campano che affianca il lavoro del Gruppo d’iniziativa per un movimento “orientato e federato”, in particolare al collettivo di studio da questi promosso nell’estate del 1950 (Corrispondenze, «Cantiere» bollettino bimestrale del collettivo di studio, n. 2, ottobre-novembre 1950, p. 5) dimostrando interesse per la storia politica ed economica. Attaianese, insieme e Mennella e Penna costituiscono la sezione gaap di Torre del Greco. Nel 1951 è tra i delegati, insieme a Penna in rappresentanza del Gruppo di Torre del Greco, alla Prima conferenza nazionale (Genova-Pontedecimo). Nell’autunno del 1953 A., insieme a Mennella, esprime riserve sull’avvicinamento e il confronto politico dell’organizzazione con i bordighisti di Damen (Lettera di U. Attaianese e N. Mennella al cn/gaap, Torre del Greco, 8 dicembre 1953). Nel 1954 il gruppo locale praticamente si scioglie sia per l’allontanamento di Penna, che gradualmente abbandona ogni impegno politico, sia per la partenza per motivi di lavoro di Mennella mentre Attaianese, pur confermando la propria adesione agli ideali e ai gaap, è impegnato nel lavoro di ferroviere e negli esami per l’abilitazione alle mansioni di aiuto macchinista (Lettera di U. Attaianese al cn/gaap, 27 aprile 1954). Nonostante le difficoltà familiari e di lavoro Attaianese continua la propria attività sindacale e la propria militanza partecipando alla Quarta (Bologna, 1954) e alla Quinta conferenza nazionale (Pisa, 1955). Dopo la conclusione dell’esperienza dei gaap, il gruppo di Torre del Greco, e con esso Attaianese – non condividendo la scelta fusionista con i gac – rientra nel movimento anarchico. Attaianese continua nei decenni successivi a professarsi anarchico, ed è presente al Congresso internazionale delle Federazioni anarchiche che si svolge a Carrara dal 31 agosto al 4 settembre 1968. Trasferitosi a Cinisello Balsamo per motivi di lavoro, dopo il 1994 risiede a Latina. (F. Bertolucci)

Bibliografia: N. Mennella Storia del movimento anarchico di Torre del Greco dal 1944 al... , Torre del Greco (NA), 1995; A. Cervetto,  Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 1. Dal fronte popolare alla “legge truffa”: la crisi politica e organizzativa dell’anarchismo, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2017; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 2. Dalla rivolta di Berlino all’insurrezione di Budapest: dall’organizzazione libertaria al partito di classe, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2018; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 3. I militanti: le biografie, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2019, ad indicem.