ANGELINI, Sergio
Intestazione di autorità
- Intestazione
- ANGELINI, Sergio
Attività e/o professione
- Qualifica
- Litografo
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
È presumibile che sia nato nei primi anni Trenta, il padre, Ugo, è un anarchico italiano emigrato in Svizzera negli anni precedenti il fascismo e attivo ancora nell’immediato dopoguerra. Angelini studente, poi impiegato, si avvicina al movimento anarchico alla fine degli anni Quaranta. Nel numero del 15 dicembre 1949 del giornale anarchico torinese «Era nuova» appare un suo primo piccolo contributo dal titolo Ancora sul problema di Dio. A. segue da vicino le vicende politiche dell’anarchismo italiano e il dibattito tra organizzatori e anti-organizzatori, ed entra in corrispondenza con i gaap nel giugno 1951. L’anno dopo partecipa, come osservatore, alla Seconda conferenza dei gaap di Firenze (gaap 1, p. 381), aderendo all’organizzazione nei primi mesi del 1953. In questo periodo intrattiene uno scambio di lettere con Pier Carlo Masini il quale cerca di “istruirlo”, dandogli le basi teoriche essenziali per poter svolgere la propria azione politica (gaap 1, pp. 767-774). A Zurigo, dove Angelini risiede con la famiglia, è attivo un piccolo gruppo di anarchici italiani emigrati ‒ ma su posizioni vicine alla fai ‒ e un gruppo di giovanissimi “indipendenti” di cui fa parte Angelini, che nel frattempo ha iniziato a collaborare anche alla rivista tedesca «Befreiung» “sozialrevolutionäre Blätter”. Grazie alla conoscenza dell’esperanto, del francese e del tedesco, collabora con l’organizzazione comunista libertaria curando, in modo particolare, i rapporti internazionali con i militanti e i gruppi francesi e tedeschi (gaap 2, p. 42). A. e il suo gruppo libertario di Zurigo, su sollecitazione di Pier Carlo Masini e dei gaap, nell’aprile del 1954 propongono, con una circolare, un incontro internazionale tra le varie componenti libertarie favorevoli all’organizzazione, in particolare la fcl francese, alcuni gruppi di anarchici spagnoli esiliati, l’Union anarchiste bulgare en exil (facb) e ovviamente i gaap. L’incontro si svolge a Parigi dal 4 al 7 giugno 1954 e porta alla costituzione dell’Internazionale comunista libertaria. Angelini, che negli ultimi tre mesi si è trasferito a Parigi per motivi di studio ma anche per seguire da vicino i lavori di preparazione dell’incontro internazionale, da quel momento fino all’anno successivo ricoprirà l’incarico di responsabile dell’ufficio di segreteria dell’icl con sede a Zurigo. Angelini cura la pubblicazione del bollettino, in special modo quello di lingua tedesca, «Die Richtung» [L’Orientamento], di cui escono tre numeri e anche l’edizione in lingua inglese del bollettino «The Internationalist» oltre a quella in lingua italiana. In questi anni continua a confrontarsi con gli anarchici di lingua italiana “generici” presenti a Zurigo con i quali spesso si scontra politicamente. Giuseppe Bergamasco, un anarchico “generico”, a proposito di Angelini scrive: «Sergio Angelini non rappresenta i compagni della Svizzera. Il [suo] gruppo è composto di 4 o 5 ex-militanti troschisti [sic!] e dissidenti del partito comunista. Non confondere con suo padre, essendo lui un buon compagno militando in seno al gruppo A[narchico] di lingua italiana di Zurigo». Nella primavera del 1955, però, Angelini entra in una crisi personale, forse dettata dall’impreparazione ad affrontare un così arduo compito come quello di responsabile della segreteria dell’Internazionale e forse anche per la sua giovane età, tanto che manifesta più volte la propria volontà di lasciare l’incarico addirittura per raggiungere il Nord Africa e unirsi alla resistenza algerina contro l’occupazione francese. È Pier Carlo Masini a richiamarlo energicamente alle sue responsabilità con una lettera il 16 marzo 1955: «Tu sei il segretario dell’Ufficio dell’icl e il tuo posto è a Zurigo». Angelini, comunque, chiede di essere sostituito nell’incarico, cosa che avviene nel settembre durante la riunione del consiglio dell’icl. Angelini presenta una relazione sulle attività svolte come segreteria dal giugno 1954 al settembre 1955 alla riunione del Consiglio dell’icl che, oltre ai gaap e alla fcl francese, ha visto l’adesione dell’Unione anarchica giuliana e quella del Movimento libertario Nord africano. Angelini, nella relazione, manifesta i limiti politici e organizzativi dell’icl e gli scarsi risultati raggiunti. In tale occasione, inoltre, partecipa alla Commemorazione di Zimmerwald, entrambe le riunioni si svolgono tra il 3 e il 4 settembre a Salins-les-Bains nel Giura francese. L’ufficio di segreteria dell’icl viene rilevato da Pier Carlo Masini cui si affiancherà nei mesi successivi il giovane Saletta. Angelini si dimette dall’organizzazione, per motivi personali e anche per disincanto dalla propria esperienza politica, nel marzo del 1956, rimanendo in contatto con i gaap fino al 1957 anno nel quale riprende a studiare per il diploma di ragioniere (Lettera di S. Angelini a A. Vinazza, Zurigo, 26 febbraio 1957). Negli anni Sessanta continua a mantenere rapporti sporadici con Pier Carlo Masini, per il quale svolge ricerche di ambito storico bibliografico, e sembra avvicinarsi all’area socialista democratica. (F. Bertolucci)
Luoghi di attività
- Luogo
- Zurigo
Fonti
Fonti: Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Giovanni Bergamasco, in Cantiere biografico degli anarchici in Svizzera, http://www.anarca-bolo.ch/cbach/index.php, cons. il 12 maggio 2018.
Bibliografia: A. Cervetto, Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 1. Dal fronte popolare alla “legge truffa”: la crisi politica e organizzativa dell’anarchismo, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2017; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 2. Dalla rivolta di Berlino all’insurrezione di Budapest: dall’organizzazione libertaria al partito di classe, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2018; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 3. I militanti: le biografie, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2019, ad indicem.