BESSI, Dario

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BESSI, Dario

Date di esistenza

Luogo di nascita
Brescia
Data di nascita
08/12/1921
Luogo di morte
Roma
Data di morte
19/03/1983

Attività e/o professione

Qualifica
Ferrotranviere

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Brescia l’8 dicembre 1921 da Italo e Carla Scalmana, ferrotranviere. Trasferitosi a Roma con la famiglia in data imprecisata, dopo aver partecipato alla Resistenza, nel dopoguerra si avvicina al movimento libertario, conoscendo Scattoni e poi Pier Carlo Masini. Bessi aderisce al Gruppo “Roma centro” e dopo il Terzo congresso della fai, del 1949, indirizza insieme ad altri militanti (Castrichella, Angeloni, Pier Carlo Masini, Sbriccoli, Scattoni, A. D’Antimi, A.G. Pagliai e E. Faraoni) una lunga lettera alla redazione della rivista «Volontà» criticando l’editoriale Antipolitica apparso nel numero precedente al congresso. La lettera accusa la redazione – che in teoria si presenta come “rivista del movimento anarchico di lingua italiana” – di aver voluto in qualche modo condizionare l’esito del congresso con una presa di posizione critica nei confronti di coloro che sono a favore di un impegno politico preciso al fianco del movimento dei lavoratori e in forma organizzata (Battute polemiche, 15 giugno 1949, pp. 615-620). È la dichiarazione di una presa di distanza politica che, dopo poco tempo, porta alla nascita del Comitato interregionale tosco-laziale e poi del bollettino «L’Impulso» (settembre 1949) “notiziario anarchico per il Lazio e la Toscana”. Bessi fa parte poi del nucleo di militanti romani che formano il gruppo locale dei gaap nel febbraio 1951 al momento della loro costituzione. Partecipa alla Seconda conferenza nazionale dei gaap (Firenze, 1952). Collabora saltuariamente a «L’Impulso» con cronache locali del mondo del lavoro (Da Roma. L’assalto del capitale privato alla stefer Roma-Lido, 31 agosto 1955, p. 4). È presente alla Quinta conferenza nazionale dei gaap (Pisa, 1955) continuando la sua collaborazione al periodico dell’organizzazione (Alla stefer menzogne della “Libera voce”, 31 marzo 1956). Impegnato sindacalmente, partecipa in qualità di delegato, e come tale interviene nel dibattito, al Congresso nazionale dei ferrotranvieri, che si tiene a Roma dal 15 al 17 gennaio 1956 (Lettera di U. Scattoni al cn/gaap, Roma 22 gennaio 1956). Bessi condivide infine le scelte politiche della Sesta conferenza nazionale (Milano, 1956) e la modifica della denominazione dell’organizzazione in fcl e la stretta collaborazione con i gac, sostenendo la scelta della fusione delle due organizzazioni e la formazione del Movimento della sinistra comunista. Continua la sua militanza politica, e soprattutto quella sindacale, fino al 1963/64 quando sottoscrive le posizioni politiche filo-maoiste dei fratelli Bazzanella e Raimondi. Si riavvicina al movimento libertario nel gennaio del 1970 quando – insieme a Carlizza, Saurini e Scattoni – firma una lettera di risposta a una circolare nella quale Umberto Marzocchi, a nome della cdc della fai – con un resoconto delle attività svolte dalla cdc in occasione della strage di Piazza Fontana e della tragica morte di Giuseppe Pinelli – si appella ai compagni per una comune difesa del movimento libertario colpito dalla repressione e da una manovra criminale provocatrice. Bessi e i reduci del Gruppo “Roma centro” rispondono positivamente, dichiarando la propria disponibilità a una ripresa di contatti politici sostenendo che la risposta alla crisi del movimento va organizzata con “misure concrete” al fine di un effettivo rilancio politico organizzativo. Muore a Roma il 19 marzo 1983. (F. Bertolucci)

Fonti

Fonti: Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Archivio privato L. Carlizza, Roma; Comune di Brescia, Anagrafe; Comune di Roma, Anagrafe.

Bibliografia: G. Barroero Figli dell'officina: i Gruppi Anarchici di Azione Proletaria: 1949-1957, Centro documentazione Franco Salomone, Fano , 2013A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; 
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 1. Dal fronte popolare alla “legge truffa”: la crisi politica e organizzativa dell’anarchismo, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2017; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 2. Dalla rivolta di Berlino all’insurrezione di Budapest: dall’organizzazione libertaria al partito di classe, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2018; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 3. I militanti: le biografie, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2019, ad indicem.

Iconografica

Collezione

Persona

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