Biancini, Angelo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
Biancini, Angelo

Date di esistenza

Luogo di nascita
April 24 1911
Data di morte
December 31 1988

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Scultore e ceramista originario di Castelbolognese chiamato comunemente Anzulè. Studia presso l'Istituto d'Arte di Firenze e frequenta lo studio dello scultore Libero Andreotti. Tornato a Faenza nella seconda metà degli anni Trenta inizia a misurarsi con opere impegnative come le statue per il Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR, la statua dell'Atleta vittorioso per il Foro Mussolini, i gruppi statuari per il Ponte delle Vittorie a Verona. Nel 1946 vince il Premio Faenza con Annunciazione.
Partecipa a più edizioni della Biennale di Venezia, alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma e la Triennale di Milano. A Faenza, inoltre, colloca alcune importanti opere nel Cimitero dellOsservanza. Nel 1937 si trasferisce a Laveno dove inizia a collaborare con la Società Ceramica Italiana. All'inizio degli anni 40 emerge come una tra le più promettenti figure della scultura italiana. Nei decenni a seguire la sua opera troverà occasioni sempre più rilevanti, e spesso monumentali, soprattutto nel campo dell'arte religiosa. Inoltre, produce diverse opere di carattere commemorativo in Italia e in paesi quali l'Algeria e il Brasile. Nel 1973 gli sarà riservata una sala personale nella Collezione d'Arte Moderna dei Musei Vaticani.

Oggetto