Gattai, Sergio

Tipologia Persona
Bombolino (altra forma non di autorità)

Intestazione di autorità

Intestazione
Gattai, Sergio

Date di esistenza

Data di nascita
1938-12-24
Note
1938 dicembre 24

Biografia / Storia

Sergio Gattai nasce il 24 dicembre 1938 a Genova dove la famiglia, pisana d’origine, si era trasferita per motivi di lavoro. Tra la fine del 1944 e l’inizio del 1945 la famiglia torna a Pisa; Sergio frequenta le scuole elementari “Nicola Pisano” e poi l’istituto “Nissim” a Marina di Pisa. A Calambrone (PI), nella colonia dei pompieri, entra nel collegio diretto dal dott. Mazzola, dove completa il ciclo di studi delle elementari. Frequenta le scuole medie di Santa Caterina per poi entrare all’Istituto tecnico per ragionieri “Pacinotti” di via B. Croce, diretto all’epoca da Demetrio Bottone. Alla fine degli anni Cinquanta si iscrive alla Facoltà di Economia e commercio. Nel 1960 partecipa agli scontri di piazza di Genova, in occasione della protesta contro il governo Tambroni e il congresso nazionale del MSI (Movimento sociale italiano); nello stesso anno si iscrive al PCI (Partito comunista italiano), dopo una breve militanza nella FGCI (Federazione giovanile comunisti italiani). Nel 1963 è un attivista della cellula universitaria denominata “sezione centro” e della organizzazione universitaria comunista “Università nuova” (partecipa al Congresso di Venezia dell’UGI). In questi stessi anni si avvicina all’area dei «Quaderni rossi» e conosce Adriano Sofri, Gian Mario Cazzaniga, Vincenzo Bugliani, Alberto Guarino, Pintacuda, Alvio Renzini detto Filippo. Nel 1964 viene selezionato per i corsi alla scuola del partito di Frattocchie, che frequenta per circa un mese; da questa esperienza ritorna convinto delle scelte socialdemocratiche del PCI (XI congresso). Entra in contatto con Luciano Della Mea, con il quale forma il nucleo spontaneo e indipendente che darà vita all’esperienza del «Potere operaio» pisano: Gattai si occupa della composizione e della stampa del periodico, che in breve tempo raggiunge una tiratura di 1.500 copie, diffuse soprattutto nella costa tirrenica toscana da Piombino a Massa. Partecipa alla prima occupazione della Sapienza, l’8 febbraio 1967 (Tesi della Sapienza), nello stesso anno viene radiato per “comportamento antipartitico” dalla sezione del PCI, insieme ad altri sedici studenti tra i quali Lia Marianelli, Carla Melazzini, Fiorella Farinelli e Fulvio Perugino. Nel gennaio 1968 viene nuovamente occupata la Sapienza, poi, a febbraio, la Scuola normale superiore; l’attività politica è sempre più intensa e non si rivolge più solamente agli studenti ma anche agli operai, in particolare quelli della Marzotto. Nel 1969, dopo la rivolta di Praga, il gruppo politico cui aderisce Gattai diffonde un volantone di solidarietà con gli insorti e di condanna del regime sovietico. Alla fine dell’anno è tra i principali organizzatori delle manifestazioni antifasciste che culminano con gli incidenti del 27 ottobre: la polizia spara e uccide lo studente Cesare Pardini. Gattai viene denunciato con mandato di cattura insieme a Robertino Rosso, ma si rende latitante; al processo verrà prosciolto per insufficienza di prove. Militante di Lotta continua fin dalla sua nascita, vi aderisce fino al suo scioglimento. Dagli anni Settanta ha lavorato come bibliotecario presso l’Università di Pisa, oggi è membro dell’Associazione amici della Biblioteca “Franco Serantini”.

Cariche e funzioni

Qualifica
impiegato universitario

Note

Nota denominazione: soprannome

Link esterni

Fondo