BERNARDESCHI, Giuseppe

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BERNARDESCHI, Giuseppe

Date di esistenza

Luogo di nascita
Cascina
Data di nascita
4 settembre 1885

Attività e/o professione

Qualifica
Meccanico

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Cascina il 4 settembre 1885, da Lorenzo e Maria Malventi, meccanico. Risiede a Calcinaia ed è segnalato dalle autorità di polizia come «massone» e «antimilitarista». Ripetutamente sorvegliato e diffidato fino al 12 maggio 1927 quando è fermato per tentato espatrio clandestino, quindi incluso nell’elenco delle «persone da arrestare in determinate circostanze» e schedato come comunista pericoloso. Qualche mese dopo, il 20 luglio 1927, è arrestato per attività comunista e inviato al confino a Lipari per due anni. Il 28 agosto 1929 tenta nuovamente di espatriare clandestinamente ma è arrestato e spedito di nuovo a Lipari per tre anni. Bernardeschi non si da per vinto e appena riconquistata la libertà nel maggio del 1934 organizza un nuovo tentativo di espatrio ma la fortuna non lo abbraccia e arrestato è immediatamente processato e condannato a tre mesi e cinque giorni di carcere con in aggiunta un'ammenda di tremila e duecentocinquanta lire. Bernardeschi non si piega, comunque, al fascismo e rimane strettamente vigilato fino alla caduta del regime. Non si hanno notizie del suo impegno in politica dopo la Liberazione. S'ignorano luogo e data di morte. (M. Bacchiet)

Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia

Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994, v. 3, p. 121.

Collezione

Persona

Progetto

città