BARDINI, Marietta

Nasce a Pomarance il 15 luglio 1890, da Giovan Battista e Ammannati Giuseppa, operaia. Attiva militante nelle file socialiste nel primo dopoguerra, nel 1923 emigra in Francia stabilendosi a Romans-sur-Isère nel dipartimento della Drôme della regione del Alvernia-Rodano-Alpi. Schedata come comunista è iscritta alla «Rubrica di frontiera» e segnalata al «Bollettino delle ricerche» per un'attenta vigilanza. Nel 1933 è ordinato dalle autorità di polizia nei suoi confronti il provvedimento di perquisizione e fermo nel caso rientri in Italia a causa della sua attività antifascista, provvedimento esteso anche al marito Emilio Santi anch’egli nato a Pomarance (30 marzo 1889). Il 4 dicembre 1934 Bardini e il marito prendono la cittadinanza francese e, secondo le fonti di polizia, pur antifascisti, non appartengono a nessun partito e non svolgono azioni particolari contro il regime. Nel 1938, ancora vigilata, varca la frontiera dal valico di Bardonecchia, ma non giunge a Saline di Volterra dove aveva dichiarato di dirigersi. Le autorità la rintracciano a Pomarance a casa di parenti e pochi giorni dopo rientra in Francia. S'ignorano luogo e data di morte. (M. Bacchiet)

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.