BAGGIANI, Aroldo

Nasce a Montopoli, nella frazione di San Romano, il 13 luglio 1920, da Augusto e Seconda Papeschi, conciatore di pelli. Conosciuto con il soprannome di Pappaleo, lavora a Santa Croce sull’Arno dove svolge la sua attività politica. Segnalato dalle autorità di polizia il 26 agosto 1938 con altri novantasei militanti è deferito al Tribunale Speciale per la difesa dello Stato con l'accusa di associazione sovversiva. Baggiani viene poi assolto per insufficienza di prove nel dicembre dello stesso anno. Iscritto al casellario Politico Centrale dal 1938 al 1942 è strettamente vigilato fino al 1943. Nel 1949 sposa Jolanda Barontini e nel secondo dopoguerra non pare più svolga attività politica. Muore a Santa Croce sull’Arno il 28 gennaio 1991. (M. Bacchiet)

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Il Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato. Decisioni emesse nel 1939, Roma, Ufficio storico dello SME, 1994, Nota alla sentenza n. 53, 29 aprile 1939, p. 149.

Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994, v. 2, p. 42.