PRIAMI, Dante

Nasce a Crespina il 10 luglio 1891, da Virgilio e [nome della madre non identificato] Sarti, bracciante. Abbraccia gli ideali socialisti insieme al fratello maggiore Erittonio nato il 5 luglio 1884 e che tra il 1919 e il 1921 è assessore comunale a Crespina. Dante è segnalato come iscritto al PCd'I dal 1923, ricercato si trasferisce in Francia dove raggiunge il fratello Erittonio emigrato nel paese transalpino nel 1922. In Francia continua la sua attività nel partito e milita nel sindacato della CGT. Nel novembre 1936 raggiunge la Spagna arruolandosi nel reparto di cavalleria della 14^a Brigata Internazionale. Nel febbraio dell'anno successivo è promosso prima tenente poi come comandante del suo plotone di Cavalleria. Prende parte a numerosi combattimenti, tra cui Lopera e Torrelodones. Ferito in battaglia è ricoverato all'ospedale di S'Agarò rientrando in Francia il 4 agosto 1937 con un convoglio sanitario diretto a Livry-Gargan, comune del dipartimento della Senna-Saint-Denis nella regione dell'Île-de-France. Secondo un profilo biografico redatto da Pietro Pavanin per la sezione italiana dell’Ufficio quadri del PCE «risulta un compagno modesto, semplice e sincero nel suo modo di spiegare i fatti […] energico nel compiere gli ordini […] Compagno coraggioso, di sangue freddo che dimostrò iniziativa nel campo dell'organizzazione […] in Ispagna ha compiuto positivamente le funzioni di QUADRO piuttosto militare che politico». S'ignorano se ha svolto attività durante la Resistenza e negli anni dopo la Liberazione come non si conoscono il luogo e la data di morte. Il fratello Erittonio sarà arrestato al momento del rimpatrio nel 1940 e confinato a Ventotene per due anni e trattenuto a fine pena come internato. Liberato nell’agosto 1943 sarà nuovamente internato nel febbraio del 1944. (M. Bacchiet e F. Bertolucci)

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Российский Государственный Архив Социально-Политической Историй - Archivio di stato russo di storia sociale e politica (RGASPI), fondo Личные дела по странам (Fascicoli personali per paesi) - fondo 495. Annotazioni: Op.221, D.2861; Ib., Fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545. Estremi cronologici: 01/02/1940-30/09/1940. Annotazioni: Op.6, D.502. Breve descrizione dei volontari italiani dati da Pavanin (P); Ib., Fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545. Estremi cronologici: 11/01/1936-31/05/1940. Annotazioni: Op.6, D.516. I file personali dei volontari italiani delle Brigate internazionali (GJ). In questa fonte archivistica, il nominativo risulta quale tenente nel dossier relativo a un combattente della 45. Divisione; Ib., Fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545. Estremi cronologici: 01/03/1937-31/08/1940. Annotazioni: Op.6, D.526. I file personali dei volontari italiani delle Brigate internazionali (Pi-Q). In questa fonte archivistica il nominativo risulta anche nella versione Priani Dante.

G. Calandrone, La Spagna brucia, Roma, Editori Riuniti, 1974; Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994; D. Basi, La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore N. Gallerano, Tesi di laurea, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Lettere moderne, a.a. 1993-1994; La Spagna nel nostro cuore 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, Milano, AICVAS, 1996, p. 378.