COSTA, Guglielmo

Nasce a San Giuliano Terme il 10 giugno 1904, da Giuseppe e Vittoria Buonaguidi, operaio vetraio. Non si hanno molte notizie riguardanti la sua formazione politica, nella memorialistica è ricordato che intorno alla metà degli anni trenta entra in contatto con altri militanti comunisti e inizia a partecipare alla rete dell'opposizione antifascista. Il suo nome emerge dopo la caduta del regime quando tra la fine del 1943 e l'inizio del 1944 si unisce alle formazioni partigiane e combatte sui monti pisani. È tra i presenti, insieme a Faliero Rosati, Attilio Costa, don Egidio Garzella ed altri nella villa del professor Leonida Tonelli – uno di firmatari del manifesto antifascista di Benedetto Croce – , alla fondazione del locale CLN. Nel secondo dopoguerra è eletto segretario provinciale del Sindacato del vetro e in breve tempo diviene uno dei dirigente del nuovo PCI nel comune di San Giuliano. Con il 2° congresso provinciale del partito del 1946 entra nel Comitato federale e l'anno successivo ricopre l'incarico di responsabile della commissione interna della fabbrica Saint Gobain continuando la sua militanza comunista. Muore a Pisa il 9 luglio 1973. (M. Bacchiet)

Fondazione A. Gramsci, Roma, Archivi del Partito comunista italiano, 1945-1990, fasc. aa. 1946 e 1949; Il Comitato federale eletto dal Congresso, «Il Lavoratore», settimanale della Federazione comunista pisana, 13 gennaio 1951.

R. Vanni, La Resistenza dalla Maremma alle Apuane, Pisa, Giardini, 1972; S. Gallo e G. Fulvetti, La guerra, l'occupazione, la resistenza, la liberazione a San Giuliano Terme: mostra fotografica documentaria sul periodo 1940-1950, Pisa, ETS, 2008; Id., Antifascismo, guerra e resistenza a San Giuliano Terme, Pisa, ETS, 2014.