BONGINI, Augusto
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BONGINI, Augusto
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Volterra
- Data di nascita
- 24 ottobre 1900
- Luogo di morte
- Volterra
- Data di morte
- 1 aprile 1985
Attività e/o professione
- Qualifica
- Alabastraio
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Volterra il 24 ottobre 1900, da Ranieri e Enrichetta Gabellieri, alabastraio. Nel 1930 con Giuseppe Zinucci per i comunisti volterrani mantiene contatti con alcuni militanti comunisti di Livorno. È segnalato dalle autorità di polizia tra coloro che partecipano a una riunione di carattere regionale che si svolge in casa di Tito Raccolti, dove si discute di un nuovo reclutamento per riorganizzare la base del partito a Volterra e nei territori contigui. A seguito dell’ondata di arresti del 1930 tra i comunisti volterrani, anche Bongini cade nella rete degli agenti dell’Ovra ma non cede alle loro pressioni e riesce a non coinvolgere gli altri militanti sfuggiti agli arresti. Nel 1932 per motivi di lavoro emigra in Germania e nel 1941 è definitivamente radiato dal Casellario Politico Centrale perché non manifesta più nessuna attività politica e sovversiva. Non si hanno ulteriori notizie del suo impegno in politica dopo la Liberazione. Muore a Volterra il 1° aprile 1985. (M. Bacchiet)
Fonti
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia
Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994; R. Di Donato (a cura di), Mario Giustarini (1904-2002) un secolo della sinistra volterrana, Pisa, ETS, 2003; Sovversivi. Lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale, Volterra, Collettivo Distillerie, 2014, p. 48.