PESSI, Ovidio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PESSI, Ovidio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Santa Croce sull’Arno
Data di nascita
27 settembre 1905
Luogo di morte
Madrid
Data di morte
21 novembre 1936

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio vetraio
Qualifica
Marittimo

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Santa Croce sull’Arno il 27 settembre 1905, da Fortunato e Michelina Martini, operaio vetraio e marittimo. Conosciuto con il soprannome Lupo, si trasferisce dalla provincia pisana a Livorno dove aderisce al PCd’I e partecipa, dopo l’avvento del fascismo, alla riorganizzazione delle cellule clandestine in città. È arrestato e deferito al Tribunale Speciale per organizzazione comunista e propaganda sovversiva e per questo nel 1929 si emigra clandestinamente a Marsiglia in Francia. Vive del proprio lavoro di scaricatore di porto e, nel 1931, è segnalato a Parigi dove tiene, insieme a Palmiro Togliatti, corsi alla scuola di partito per fuoriusciti italiani. Nel 1932 è inviato dal partito ad Amburgo, insieme a Mazzino Chiesa (fratello di Oberdan Chiesa) e Giacinto Libero Serrati, in missione clandestina per assistere al Congresso internazionale sui porti. Nel 1933 è di nuovo a Marsiglia dove fa parte dei gruppi italiani nel PCF e del Comitato dei lavoratori della federazione del mare. Nell’estate del 1936 con Mazzino Chiesa è attivo, a Marsiglia, nel Comitato di solidarietà con la Spagna repubblicana. Iscritto alla «Rubrica di frontiera» si arruola nelle file antifranchiste, nella 12a Brigata Internazionale nel Battaglione Garibaldi, nell’ottobre del 1936 con il nome di battaglia «Lupo». Combatte per la difesa di Madrid a Cierro de Los Angeles e alla Città Universitaria. Muore il 21 novembre 1936 in battaglia a Puerta de Hierro, nella difesa di Madrid, mentre tenta di salvare la vita di tre bambini in procinto di morire tra le fiamme. Il 17 luglio dell’anno successivo la polizia italiana sequestra alla madre i soldi raccolti dal Soccorso Rosso per il sostegno della famiglia. (M. Bacchiet)

Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Российский Государственный Архив Социально-Политической Историй - Archivio di stato russo di storia sociale e politica (RGASPI), fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545. Estremi cronologici: 01/02/1940-30/09/1940. Annotazioni: Op.6, D.502. Breve descrizione dei volontari italiani dati da Pavanin (P); Ib., fondo 545. Estremi cronologici: 01/08/1936-31/10/1937. Annotazioni: Op.6, D.476 - Elenco di volontari italiani inviati attraverso la Francia in Spagna (parte 1). Negli elenchi il nominativo risulta nella versione Pesci Ovidio .

Bibliografia

G. Calandrone, La Spagna brucia, Roma, Editori riuniti, 1974; A. Lopez, Antifascisti italiani caduti nella guerra di Spagna 1936-39. Combattenti antifascisti di Spagna caduti nella lotta di Liberazione in Italia, Quaderno Aicvas n. 1, Roma, 1982; A. Lopez, Il Battaglione Garibaldi, cronologia, Quaderno Aicvas n. 7, Roma, 1990; Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994, v. 14, p. 256; D. Basi, La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore N. Gallerano, Tesi di laurea, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), a.a. 1993-1994; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, Roma, AICVAS, 1996, ad nomen; F. Bucci, R. Bugiani, S. Carolini, A. Tozzi, Gli antifascisti grossetani nella guerra civile spagnola, Follonica, La Ginestra, 2000; F. Bucci, S. Carolini, C. Gregori, G. Piermaria, Il Rosso, il Lupo e Lillo: gli antifascisti livornesi nella guerra civile spagnola, Follonica, Ed. La ginestra, 2009, pp. 572-577; M. Tredici, Gli altri e Ilio Barontini. Comunisti livornesi in Unione Sovietica, Pisa, ETS, 2017 pp. 58-59.

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